Nuovo capo della motovedetta dell’Arma

Sergio Rivano, proveniente da Palazzolo, subentra al brigadiere Daniele Leoni andato in pensione

È andato in pensione, da pochi giorni, il brigadiere capo dei carabinieri Daniele Leoni, che è stato per ventiquattro anni comandante della motovedetta dei carabinieri di Grado, l’unico mezzo nautico di tutte le forze dell’ordine ad avere competenza e a operare nell’ambito della laguna di Grado (ovviamente anche in mare aperto).

La motovedetta dei carabinieri rappresenta un importante servizio, che aveva peraltro rischiato di venire soppresso a seguito di una riforma nazionale. Fortunatamente, però, in virtù delle molteplici ragioni evidenziate e le relative sollecitazioni, al fine di scongiurarne l’abolizione, hanno fatto in modo che il servizio rimanesse attivo.

Daniele Leoni è andato in quiescenza lasciando indubbiamente un ottimo ricordo, poiché nell’ambito dei diversi servizi ha effettuato anche una lunga serie di soccorsi traendo in salvo, assieme ad altri colleghi che facevano parte dell’equipaggio, numerose persone.

Per uno di questi soccorsi, effettuato nell’agosto del 2008 quando su Grado si scatenò un devastante tornado preceduto, nel pomeriggio, da altre due trombe marine, è stato premiato a Roma, per aver soccorso e salvato ben otto persone, con l’assegnazione del “Big Blu”, un riconoscimento destinato alle forze di polizia.

Il brigadiere Daniele Leoni ha saputo, inoltre, pur nell’ambito dei suoi compiti svolti sempre con rigore e precisione, intrattenere cordiali rapporti con la gente di Grado e con i diportisti, cosa che saprà sicuramente fare anche il nuovo comandante della motovedetta, anche lui brigadiere capo: si tratta di Sergio Rivano, proveniente da Palazzolo dello Stella, che in precedenza ha svolto anche servizio a Monfalcone.(an.bo.)

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