Nuovo blitz di Trenitalia, Trieste-Napoli soppresso
TRIESTE È evaporato anche il diretto notturno Trieste-Napoli. Al momento, secondo le scarne informazioni di Trenitalia, a causa delle conseguenze dell’incendio a Roma Tiburtina. Ma, vista la costante riduzione dell’offerta da e per il Friuli Venezia Giulia, non è escluso che il taglio sia definitivo.
Era il treno dei pendolari del fine settimana, dei muratori, degli insegnanti, degli avvocati. Anche il treno del ritorno a casa per le vacanze. Adesso, non c’è più. L’Intercity 772 partiva da Trieste alle 21.54 e arrivava a Napoli centrale alle 10.05 dopo 12 ore e 11 minuti di viaggio. Al ritorno da Napoli la partenza del 774 era fissata alle 19.57, l’arrivo nel capoluogo regionale alle 7.28. La novità, ben poco gradita dai viaggiatori, è che il diretto notturno è stato cancellato.
La soluzione obbligatoria è quella del cambio. Si parte da Trieste sempre alle 21.54 ma si è costretti a scendere a Roma alle 6.20 per salire su un Eurostar e arrivare a Napoli alle 8.26. Si sta di meno ma si spende di più: 96,50 in prima classe, 83,50 in seconda. Al ritorno si sale a Napoli alle 19.27, si cambia a Roma alle 21.30 e si arriva a Trieste alle 7.28. I costi sono leggermente inferiori rispetto all’andata: 76,50 euro in prima classe, 69,50 in seconda.
Orari che si presume definitivi, guardando il sito. Ma solo pochi giorni fa c’erano soluzioni diverse. Chi è partito da Napoli direzione Trieste a fine agosto ha preso un espresso in partenza alle 19.46, ha cambiato a Roma alle 22.21 ed è ripartito in Intercity per giungere nel capoluogo Fvg alle 7.28. Il viaggio all’incontrario? Partenza da Trieste alle 21.54 per scendere in piena notte a Bologna e arrivare a Roma poco prima delle 7.
Insomma, cambi di orari “work in progress”. E passeggeri sconcertati. Trenitalia del Nordest dice di non saperne troppo. Dall’ufficio stampa si ricorda invece l’incendio alla stazione Tiburtina: «Dipende da quello». Nessuna notizia, però, su un eventuale ripristino del diretto. Tanto meno sui tempi. Come già in passato, accade che la compagnia presieduta da Mauro Moretti modifichi l’offerta senza informare l’utenza. Che se ne accorge solo al momento della prenotazione. Un po’ com’era successo con un altro diretto, il Trieste-Napoli del mattino, quello che partiva alle 7.04 dalla stazione di Trieste e arrivava alle 17.50 nella città campana. Con l’orario invernale, tagliato il collegamento diretto, sulla stessa tratta è stato introdotto il cambio a Bologna, oppure il doppio cambio, prima a Mestre e poi a Roma. Con conseguente aumento delle tariffe: dagli 85,50 euro in prima classe e 62 in seconda del “vecchio” Intercity si è passati, con un solo cambio, a 143 e 103,50 e, con un due cambi, a 172,50 e 129.
Con l’orario estivo, altro ritocco all’insù: 3 euro in più sia in prima che in seconda classe se si opta per il cambio a Bologna; 7 euro in prima e 5 in seconda se si cambia a Mestre e a Roma. Fatti i conti, andare da Trieste a Napoli di giorno arriva a costare, rispetto a un anno fa, fino al 110% in più.
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