Nuovo asilo a San Giovanni, il via nel 2016

La scuola potrà ospitare i bambini fra due anni. Fondi già stanziati, mancano quelli per l’ultimo lotto
Lasorte Trieste 24/09/14 - Via delle Docce 15, Sopralluogo Consiglieri Comunali
Lasorte Trieste 24/09/14 - Via delle Docce 15, Sopralluogo Consiglieri Comunali

Un piccolo gioiello architettonico realizzato seguendo i più avanzati criteri di risparmio energetico e inserito in un’area oggi degradata ma destinata a bonifica, capace di ospitare a partire dall’ottobre del 2016 una settantina di bambini.

Queste le caratteristiche del nuovo polo scolastico che sta sorgendo nell’area situata nel rione di San Giovanni fra le vie delle Docce e alle Cave. Il punto della situazione, per quanto concerne il cantiere, è stato fatto ieri dai tecnici responsabili dei lavori, l’ingegner Nerio Musizza e il geometra Luigi Stocchi, alla presenza dei componenti della quarta Commissione consiliare presieduta da Anna Maria Mozzi (alla sua prima uscita ufficiale in tale veste). Musizza e Stocchi hanno spiegato che «il progetto, nella sua globalità, prevede la costruzione di tre edifici comunicanti fra di loro, ciascuno dei quali in grado di accogliere due sezioni della scuola d’infanzia, perciò per un totale di sei, ai quali si affiancherà una piastra servizi comune, collocata all’intero di un quarto padiglione. I finanziamenti già stanziati, rispettivamente di 1,2 e 1,5 milioni di euro – hanno precisato – ci permetteranno di completare entro ottobre un primo edificio per accogliere le aule e, entro la primavera del 2016, la piastra servizi. Parte di essa – hanno aggiunto – potrebbe essere temporaneamente adibita quale sede di una terza sezione della scuola d’infanzia, nell’attesa del completamento del lotto complessivo, destinato ad accogliere le ultime tre sezioni. Ma su questa parte del progetto – hanno sottolineato i due tecnici – non c’è ancora certezza del necessario finanziamento, anche perché il costo sarà condizionato dalla necessità di procedere prima all’abbattimento del prefabbricato che da vent’anni ospita la scuola per l’infanzia Nuvola Olga».

Un attendibile preventivo indica in circa un milione e mezzo di euro il costo per completare l’intervento con gli ultimi due padiglioni. A corredo della prima parte dei lavori saranno realizzati 23 parcheggi, alcuni per le maestre e altri a rotazione per i genitori, un parco giochi all’aperto e un’area verde.

«Siamo molto soddisfatti dell’avanzamento lavori – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Dapretto – perché la scuola per l’infanzia sarà dotata di pannelli fotovoltaici, perciò quasi autonoma sotto il profilo energetico e avrà di molte aperture che permetteranno un facile trasferimento dei bambini dall’interno all’esterno e viceversa. Per queste qualità – ha aggiunto Dapretto – la struttura si presterà molto bene a diventare, nei mesi caldi, un centro estivo».

Alla scuola per l’infanzia si potrà accedere da due ingressi, uno in via delle Docce e l’altro in via alle Cave. Mozzi ha ricordato che «il rione di San Giovanni sta conoscendo una fase di aumento della popolazione residente, a cominciare dai bambini, sia di lingua italiana sia di lingua slovena. Non è un caso – ha evidenziato – che la Nuvola Olga sia piena di piccoli che la frequenta. La nuova struttura perciò – ha concluso - diventerà elemento fondamentale per questa zona della città».

Ugo Salvini

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