Nuovi voli Lufthansa per portare i turisti sulle spiagge dalmate

L’aeroporto dell’isola di Brazza in piena fase di rilancio La compagnia low cost Eurowings in arrivo con nuove tratte
Di Andrea Marsanich

SPALATO. Tre anni fa si trovava in gravi difficoltà economiche, prossimo a chiudere definitivamente, mentre ora l'aeroporto di Brazza - l'unico operativo sulle isole della Dalmazia centrale - è in piena fase di rilancio. Il suo proprietario di maggioranza, l'impresa alberghiera Bluesun Hoteli, ha deciso di investire 5 milioni di kune (circa 675 mila euro) in lavori di modernizzazione dello scalo, che prevedono il prolungamento della pista, l'installazione del nuovo sistema di illuminazione e altri interventi di miglioramento.

Entro l'inizio della stagione turistica 2017, la pista (l'unica nell'aeroporto) sarà portata da 1.400 a 1.760 metri, prolungamento che permetterà a Brazza di ospitare velivoli in grado di trasportare fino a 150 passeggeri, il doppio delle attuali capacità. L'aeroporto era stato costruito nel 1992, adattato ad atterraggio e decollo di velivoli delle compagnie Croatia Airlines e Adria Airways, piccoli aerei che potevano avere a bordo non più di 50 passeggeri. Per questi aerei la pista di 1.400 metri era più che sufficiente. Non stupisce pertanto che con il trascorrere degli anni l'aeroscalo abbia incontrato crescenti difficoltà, rischiando di perdere la licenza per i voli internazionali.

Se la cosa fosse successa, l'impianto di Brazza avrebbe sicuramente chiuso i battenti, con grave danno per la locale industria turistica e non solo per essa. La direzione della Bluesun hoteli (titolare di alberghi a Bol, Brela, Tucena e Ortopula, in Dalmazia) ha chiarito che i piani per il 2018 sono ancora più ambiziosi. C'è il concreto interesse di una compagnia low cost tedesca, la Eurowings (di proprietà della Lufthansa), che potrebbe sbarcare l’anno prossimo nell’isola dalmata. Intanto già nella bassa stagione 2017 è previsto l'arrivo a Brazza di un aereo del tipo Airbus 319 della Croatia Airlines, che volerà sulla tratta fra Zagabria e l'isola.

In pratica, Brazza risulterà raggiungibile da tutta Europa in un massimo di due ore. Da Vienna si arriverà in questo angolo di paradiso adriatico in 45 minuti, da Monaco di Baviera in 60 e dalla capitale croata in 35 minuti. Anche la compagnia italiana Air Mistral ha annunciato nuove tratte per collegare l’isola con Napoli e Bari, linee che entreranno in funzione tra qualche mese. La direzione dell'aeroporto ha confermato che sono in corso trattative con tour operator interessati a voli nel 2017 e l' anno prossimo. Va citato anche l'interesse di alcune compagnie francesi che pianificano di destinare al collegamento con Brazza velivoli del tipo Embraer 190, con 112 posti.

Per quest'anno il traguardo è di toccare quota 25 mila passeggeri, aumento considerevole nei riguardi del 2016, quando ne erano stati movimentati 15 mila e 500. Restando in tema aeroporti, da rilevare che in conferenza stampa il ministro croato del Turismo, il lussignano Gari Cappelli, ha annunciato che alla fine del 2017 partiranno i lavori di ricostruzione dell'aeroporto turistico di Artatore (Lussinpiccolo), progetto ritenuto di importanza strategica dalle autorità croate.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo