Nuovi locali, park e bus. Barcola si prepara all’estate
TRIESTE Barcola si prepara all’estate. Saranno i nuovi inquilini di bar e negozi a modificare un po’ l’assetto tradizionale dell’area balneare più gettonata di Trieste. Meta raggiungibile anche in autobus: a proposito, l’incremento delle corse delle linee 6 e 36 della Trieste Trasporti parte il primo giugno, con l’aggiornamento dell’orario. Per i residenti che invece non vogliono utilizzare i mezzi pubblici, il Comune emanerà a breve, come in passato, la disposizione che garantisce dei parcheggi riservati ai “barcolani” che devono fare i conti con i diversi bagnanti e turisti che nel periodo caldo “invadono” l’area. Ma estate 2018 vuol dire anche nuove infrastrutture: domani iniziano i lavori per il parcheggio cosiddetto “Boveto” da 500 posti e a breve verrà risanata anche la lunga ringhiera che delimita i 67 ettari del Porto vecchio.
Nuove aperture Dopo mesi di serrande chiuse rivedrà la luce il bar in piazzale 11 Settembre. Il bando per i minilocali d’affari, indetto dall’area Patrimonio con l’assessore Lorenzo Giorgi, ha fruttato bene al Comune. Dopo una prima aggiudicazione andata in fumo, questo chiosco, inserito nel giardino Skabar, è andato a Riccardo Koterle, già proprietario del bar “C’era una volta” all’interno del complesso ex Stock di Roiano, e di “Pizza in Piazza” in campo Belvedere 2. «Non ho ancora ricevuto le chiavi dal Comune – spiega Koterle –, inoltre devo fare dei lavori per rimettere a nuovo l’intero locale, ci vorranno dei mesi». Il costo dell’affitto è di 1.250 euro al mese. A pochi metri di distanza è tornato in pista intanto il bar della stazione Tamoil, così come – a breve – farà il supermercato, dove si sono susseguite alcune gestioni, tra cui Coop e Punto Sigma. Per un lungo periodo lo spazio è rimasto chiuso ma prossimamente sarà la catena di market Pam a prendere in mano la situazione. Il punto vendita sarà in franchising. Sono già in fieri i lavori ma dall’azienda specificano che è necessario ancora del tempo per ottenere le numerose certificazioni.
I parcheggi La questione posteggi d’estate a Barcola è di gran lunga la più delicata. Diventa infatti un incubo cercare uno stallo libero, non solo per bagnanti e turisti ma soprattutto per i residenti che non hanno un garage nei dintorni. Ecco allora che l’assessorato all’Urbanistica guidato da Luisa Polli, come gli anni scorsi, provvederà a breve a redigere una atto ad hoc. Riassumendo: da metà giugno a metà settembre i residenti muniti di un unico contrassegno per nucleo familiare (da richiedere a palazzo Costanzi), potranno usufruire dei posti sulla carreggiata stradale di piazzale 11 Settembre, tra l’isola spartitraffico in corrispondenza dell’ex capolinea del bus e il giardino Skabar, e di quelli sulla stradina interna di viale Miramare dietro al benzinaio. Ma al vaglio degli uffici comunali dell’Urbanistica è anche il progetto per trovare una soluzione per l’area pullman di Miramare. L’idea è quella di lasciare l’intervallo di strada dal Bivio allo spiazzo per le corriere solo a queste ultime, dando alla possibilità di passare solo ai frontisti e alle persone disabili. La zona di sosta per i bagnanti sarebbe vicino alla sede dell’Ictp. Per arrivare al mare si utilizzerebbero le scalette che si trovano a fianco di villa Hausbrandt.
Ringhiera di Porto vecchio Barcola non rimarrà indenne dai cantieri estivi. Domani infatti, ha annunciato il sindaco Roberto Dipiazza, partiranno i lavori per la realizzazione del parcheggio “Boveto”. Grazie ai 530 mila euro a disposizione, i progettisti Giulio Bernetti, responsabile anche del procedimento, e Silvia Fonzari hanno previsto 500 stalli gratuiti e aperti al pubblico, di cui una trentina destinati a pullmini e camper. Così come una coppia di fermate del bus su viale Miramare, collegate al parcheggio e protette per garantire il cosiddetto park&ride. All’interno dell’appalto, vinto dalla ditta Innocente&Stipanovich, si prevede anche il ripristino delle colonne in cemento che sorreggono la ringhiera che delimita il Porto vecchio. Un secondo lotto invece, che esula dal parcheggio “Boveto”, prevede il restauro della ringhiera in ferro, con un finanziamento comunale di 160 mila euro: il progetto dev’essere avvallato dalla Soprintendenza, a cui l’area Lavori pubblici diretta da Enrico Conte ha mandato il fascicolo una quindicina di giorni fa. Dopo di che, si dovrà indire una gara d’appalto per individuare l’impresa.
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