Nuovi autovelox da subito in azione Un “pilota” correva a doppia velocità

I nuovi box per autovelox installati dal Comune di San Canzian d’Isonzo lungo via Primo maggio a Pieris e lungo la Strada provinciale 19 all’altezza dell’abitato di Terranova sono tutto meno che scatole vuote. Il primo controllo della velocità è stato effettuato lunedì, a Pieris, e l’autovelox mobile collocato all’interno del box ha immortalato più di qualche automobilista oltre il limite dei 50 chilometri orari. Solo uno, però, l’ha quasi doppiato, viaggiando alla velocità di 96 chilometri all’ora e andando incontro, secondo quanto previsto dal Codice della strada, a una multa compresa tra i 527 e 2.108 euro (che non gode della riduzione del 30%) e alla decurtazione di 6 punti sulla patente. In questo caso poi è prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che va da uno a tre mesi (tra otto e diciotto mesi in caso di recidiva in un biennio.
L’automobilista viaggiava in direzione di San Canzian d’Isonzo, quindi sulla carreggiata opposta a quella lungo la quale è stato collocato il box. Peccato che l’autovelox mobile in dotazione alla Polizia locale di San Canzian sia dotato di un sistema di rilevamento bidirezionale, oltre che di visore notturno. Un dispositivo che non rimarrà inutilizzato, perché in vista ci sono anche controlli della velocità dopo il calare del sole da parte della Polizia locale. L’intervento in orario straordinario sarà coperto utilizzando quota parte di quanto verrà incassato dal Comune proprio per violazioni del Codice della strada. L’amministrazione comunale, che un anno e mezzo fa ha collocato due box lungo la Provinciale, non intende dal canto suo allentare il contrasto a un fenomeno, quello del superamento dei limiti, molto presente in un territorio percorso da diverse strade extraurbane e dove il traffico spesso non è intenso.
«È una velocità che ha dell’incredibile quella rilevata in via Primo maggio, per chi conosce quel tratto di strada compreso tra la rotatoria all’incrocio con la Sr 14 e la rotatoria all’incrocio con la Sp 20 – afferma il sindaco Claudio Fratta –, in cui si trovano intersezioni, abitazioni, attività economiche e una fermata per i mezzi pubblici utilizzata soprattutto dagli studenti. Sono quindi sempre più convinto dell’azione intrapresa dall’amministrazione locale per cercare di migliorare la sicurezza lungo le proprie strade per tutte le utenze». I box finora installati, secondo il sindaco, hanno contribuito a migliorare la situazione. Resta, però, a rischio, secondo diversi cittadini, via Risiera San Sabba, il tratto della Sp 2 che attraversa l’abitato di San Canzian, spesso percorso a velocità molto elevate. —
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