Nuove rotte aeree su Fiume, Pola e Zara
ZAGABRIA. C’è movimento negli aeroporti dell’Istria e della Dalmazia, dove dopo la stagione turistica da record appena conclusa ci si prepara già a una nuova annata, che si annuncia ancora più affollata. Per il 2018 diverse compagnie aeree hanno già annunciato nuovi collegamenti con le città costiere della Croazia, lasciando presagire un ulteriore aumento nel traffico dei passeggeri.
È il caso dell’aeroporto di Pola, dove il direttore Svemir Radmilo si aspetta nove rotte nuove per il 2018, cinque delle quali già confermate (Copenhagen, Francoforte, Nantes in Francia e Bergen e Stavanger in Norvegia), mentre per le quattro restanti manca l’ok definitivo di Easyjet (e una di queste rotte, precisa Radmilo, riguarda una destinazione italiana). Dal punto di vista del traffico inoltre «il 2017 si chiuderà con 600mila passeggeri, con un aumento del 34% rispetto all’anno scorso», annuncia Radmilo, aggiungendo che «oer il 2018 dovremmo arrivare a quota 700mila».
Anche a Fiume, fonti interne all’aeroporto parlano di un 2018 in crescita, con il traffico passeggeri che dovrebbe passare dalle 143mila persone censite nel 2016 alle 150-160mila previste per il 2018, con un balzo quindi di circa il 10% (quest’anno dovrebbe invece chiudersi a quota 145mila). Le nuove rotte confermate dalle compagnie aeree riguardano Francoforte e le città polacche di Danzica, Katowice, Poznan e Varsavia. Ulteriori collegamenti con Germania e Italia saranno definiti nelle prossime settimane, appena i negoziati con le compagnie saranno conclusi, fanno sapere dall’aeroporto fiumano.
Scendendo la costa dalmata, la situazione non cambia. Tomislav Žepina, dell’aeroporto di Zara, annuncia che il 2017 si chiuderà con quasi 600mila passeggeri, pari a un +15–16% rispetto all’anno scorso. «Per quanto riguarda il 2018 ci aspettiamo un’altra annata da record - prosegue Žepina - Oltre alle compagnie che manterranno la loro presenza, abbiamo attirato anche Germania, Aegean e Condor che collegheranno Zara con Zurigo, Atene e Francoforte». Quest’ultima città tedesca sarà servita anche da Ryanair, che ha già concluso un accordo con l’aeroporto dalmata, mentre la Tui Airlines collegherà Zara e Amsterdam.
A Spalato la crescita prevista per il 2018 è ancor più importante e dovrebbe attestarsi attorno al 20%, portando a registrare oltre tre milioni di viaggiatori, mentre per il 2017 la previsione è di chiudere con circa 2,7 milioni di passeggeri. Quanto alle nuove destinazioni per il 2018, tutte le rotte attive quest’anno saranno confermate e sono previste delle new entries. E se all’aeroporto si mantiene un certo riserbo fino alla firma definitiva con le compagnie, l’associazione Avioradar di Dubrovnik ha già compilato una lista delle nuove rotte confermate dalle compagnie. Volotea, Brussels Airlines, Jet2, Condor o ancora Sas Scandinavian collegheranno Spalato con 17 nuove località, da Bergamo a Londra, passando per Bruxelles, Palermo e Stoccolma.
Infine, Ragusa (Dubrovnik) potrà contare per il 2018 su dieci nuove rotte, che la collegheranno in Italia anche con Bari e Bergamo. Dal punto di vista del traffico passeggeri, la Perla dell’Adriatico si prepara a una crescita ancora più sostenuta, complice anche il nuovo terminal per il quale è già stato stanziato un contributo europeo da 95 milioni di euro. Il numero dei viaggiatori annuali passerà dagli attuali 2 milioni ai 2,4 milioni del 2020 e ai 4 previsti nel 2032.
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