Nuove droghe, perquisizioni dei Nas anche in Fvg

I carabinieri del Nas hanno eseguito controlli in otto regioni italiane: nel mirino anche Trieste e Udine su un presunto traffico internazionale di nuove droghe acquistate on line dall'Olanda
Una gazzella dei carabinieri
Una gazzella dei carabinieri

TRIESTE Oltre 20 perquisizioni sono state eseguite in otto Regioni, tra cui il Friuli Venezia Giulia, da parte dei carabinieri del reparto operativo del Nas (Nucleo antisofisticazioni) nei confronti di indagati nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Busto Arsizio (Varese) su un presunto traffico internazionale di nuove droghe (Mefedron, Ghb, la cosiddetta droga dello stupro, 3 Mmc e altre) che erano acquistate on line dall'Olanda.

Le perquisizioni hanno riguardato le province di Genova, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Como, Verona,  Firenze, Prato, Perugia e Lecce, oltre che Udine e Trieste.

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati 70 grammi di MDPV (catinoni sintetici), di cui 10 grammi in confezioni giunte da Amsterdam, 2 grammi di cocaina, 3 grammi di marijuana e 2 grammi di hashish, ma anche computer, tablet e altro materiale informatico.

Nell'inchiesta risultano indagate 120 persone. L'inchiesta è stata condotta anche con una rogatoria nei Paesi Bassi con la collaborazione di Eurojust e, nel corso delle indagini, erano state arrestate 22 persone.

Circa 200 le spedizioni intercettate per un totale di oltre tre chilogrammi di droga. Le nuove droghe, che hanno effetti devastanti per la salute dei consumatori, erano per lo più in polvere, salvo il Ghb che è liquido. Gli acquisti avvenivano su siti secretati con la piattaforma Thor ed erano pagati con bonifici o bit coin.

Alle indagini ha collaborato anche il laboratorio di tossicologia forense dell'Università Cattolica di Roma, diretto dalla dottoressa Sabina Strano Rossi.

 

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