Nuove aree di parcheggio davanti alla Foiba di Basovizza
TRIESTE Le numerose richieste e segnalazioni, all’attenzione dei tecnici comunali addetti al traffico e all’occupazione del suolo pubblico, sono state finalmente ascoltate.
La Foiba di Basovizza ha sempre sofferto il parcheggio selvaggio in prossimità dell’accesso, soprattutto quando si celebrano le cerimonie e quando affluiscono comitive di visitatori. Pedoni e - nella malaugurata ipotesi - mezzi di soccorso sono in costante difficoltà. Si tenga presente che la Foiba, a prescindere dall’anno in corso condizionato dall’emergenza Covid, è una delle civiche istituzioni culturali che maggiormente mobilita l’attenzione di chi arriva da fuori Trieste: la media dei visitatori si aggira attorno alle 60.000 presenze.
I sopralluoghi, svolti dai funzionari municipali, hanno portato a una risposta organizzativa, che dovrebbe attenuare il disagio. L’ordinanza del direttore dipartimentale Giulio Bernetti riscrive le regole della sosta automobilistica all’ingresso del monumento nazionale: sono evidenziate due aree di parcheggio ampie alcuni metri, una a sinistra e una a destra del varco dal quale si raggiunge il centro di informazione. Un posto macchina è riservato a disabili. Altre aree di parcheggio saranno realizzate - precisa l’ordinanza - su tutti gli spazi stradali disponibili, che non siano interessati da passi carrabili o da altri provvedimenti. I Lavori pubblici municipali stanno valutando la posa di piastre sulla ghiaia, così da agevolare l’ingresso a chi abbia limitate o impedite capacità motorie.
Naturalmente queste misure vengono assunte adesso in preparazione delle future occasioni che vedranno protagonista la Foiba, che resterà chiusa fino al 15 gennaio 2021. Durante il 2020 il monumento nazionale ha dovuto chiudere i battenti dal 6 marzo al 2 luglio, dal 6 novembre fino a metà del prossimo mese: la Lega nazionale, che conduce questo sito e il museo del Risorgimento, non ha ancora indicazioni sicure sulle modalità che presiederanno la celebrazione del 10 febbraio, dedicata al Giorno del ricordo.
Gli scorsi anni centinaia di studenti, provenienti da scuole superiori di tutta Italia, hanno affollato l’area: una partecipazione che stavolta non sarà scontata. Per questo la Lega nazionale sta definendo un piano B, per trasmettere in streaming le immagini della cerimonia.
Domani lunedì 21 alle ore 11 la Lega aprirà il sacello Oberdan per rievocarne il sacrificio: presenzieranno l’assessore Lorenzo Giorgi e il presidente del sodalizio Paolo Sardos Albertini. —
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