Nuove aperture e Cemût raddoppia: ecco come cambia la mappa dei locali a Trieste

Avvisi per via San Nicolò, Borgo Teresiano o via Torino. L’osteria friulana amplia gli spazi anche all’esterno
Micol Brusaferro
Gli spazi esterni di “Cemût – Piccola osteria furlana” (Lasorte)
Gli spazi esterni di “Cemût – Piccola osteria furlana” (Lasorte)

TRIESTE Nuove aperture e spazi a caccia di investitori. Continua la dinamicità del mondo della ristorazione in città, come ormai da anni. In via Capitelli l’ex Etrusco è stato rilevato dal vicino “Cemût – Piccola osteria furlana”.

I lavori sono già in corso, l’apertura è fissata a metà aprile. «La volontà di ampliarci è data da due ragioni, garantire uno spazio all’interno che possa ospitare più adeguatamente la nostra clientela, rispetto al piccolo ambiente del primo Cemût, e progressivamente aumentare anche l’offerta culinaria per offrire sempre più specialità della nostra regione – spiega il titolare Gianluca Fantinel – e all’esterno di fatto potremo sfruttare spazi più ampi nella piazza».

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Viale e Barriera

Nuove aperture annunciate a breve anche in viale XX settembre, dove nell’ultimo anno intanto hanno aperto un pokè, una pizzeria, una panetteria e un bar. È già operativo da qualche mese il ristorante giapponese YuJing Sushi, in via Molino a Vento, che ha preso il posto dello storico negozio di calzature “La Familiare”. Impossibile riconoscere all’interno l’ex punto vendita, dopo una ristrutturazione totale e con gli spazi completamente ripensati. Titolare, e impegnato anche in cucina, è Angelo Jin: «Abbiamo avuto un’ottima accoglienza – racconta –, con la presenza di tanti clienti finora. La gente è contenta, ci troviamo molto bene».

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Spazi in attesa

A fronte delle diverse avventure enogastronomiche partite da poco, ci sono tanti spazi che cercano invece un rilancio o semplicemente l’arrivo di nuovi imprenditori. In alcuni casi le informazioni sono poche e vengono fornite solo a fronte di un reale interesse dimostrato dal potenziale acquirente o gestore. Tra i più grandi sul mercato c’è un foro su Riva Grumula, un’ex birreria ormai chiusa da tempo, ma dove all’interno, come si nota dalla porta a vetri, sono rimaste tutte le attrezzature: «Cessione di attività», si legge, «la superficie interna è pari a circa 250 metri quadrati. Possibilità di dehors all’esterno del locale. Contratto di locazione con scadenza nel 2030».

Gli annunci

Due i locali disponibili in via Torino, uno da 100 metri quadrati e uno da 200. In via Baciocchi uno da 170. Un annuncio, che mostra una visuale di via San Nicolò, parla di «cessione di attività nel pieno cuore di Trieste in zona pedonale. Ottimo come locale di tendenza». Poche indicazioni per un altro ristorante: «In centro, 100 posti a sedere», la localizzazione è quella del Borgo Teresiano, per 100 metri quadrati, che salgono a 200 per un altro, descritto come «in una delle zone di maggior passaggio. Solamente clienti referenziati. Esclusivo». Anche tra i bar non mancano offerte. Uno degli ultimi avvisi online, in ordine di tempo, è per il caffè James Joyce di piazza Ponterosso: «Cedesi attività di storico bar. Comprese attrezzature ed arredi».

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