Nuova sede per la Protezione Civile a Muggia

Sì al progetto preliminare che si avvale di un contributo regionale di 160 mila euro. Sorgerà a Vignano
Di Riccardo Tosques
Volontari della Protezione civile
Volontari della Protezione civile

Passo avanti per la nuova sede della Protezione Civile del Comune di Muggia. L'amministrazione Nesladek ha approvato il progetto preliminare grazie al finanziamento giunto dalla Regione pari a 160 mila euro. Una cifra inferiore rispetto ai 230 mila euro previsti inizialmente. Fiducioso l'assessore ai Lavori pubblici Marco Finocchiaro: «Contiamo di ricevere ulteriori contributi che ci consentano di ampliare la sede per fare diventare questo importante presidio un punto di eccellenza del opera dei volontari».

La nuova struttura sorgerà a Vignano, nell'area di cantiere utilizzata dall’impresa che ha realizzato il centro commerciale Montedoro, zona che si colloca in posizione ottimale dal punto di vista viario, risultando ben servita dalle infrastrutture della Lacotisce–Rabuiese, e che verrà ceduta gratuitamente al Comune sulla base di una convenzione urbanistica. Rispetto alla precedente ubicazione della sede posta a a monte della Sp 14, vicino al molo Balota, in un'area limitata senza possibilità di ampliamenti, la nuova localizzazione risulta utile anche in un'ottica di collaborazione transfrontaliera, baricentrica rispetto al Comune di San Dorligo e quello di Trieste. La nuova ubicazione potrà contare inoltre su possibili ampliamenti della struttura vera e propria anche in termini di tettoie o spiazzi esterni e che, in caso di eventuali emergenze o calamità, potrà avvalersi degli ampi piazzali dell'area camper prevista nell’area limitrofa. Il progetto contribuirà a concentrare in un’unica sede l’attività del personale della squadra comunale che attualmente ha in forza ben 31 volontari che all'occorrenza interagiscono con la Polizia Locale. L’opera, già presente nel programma triennale delle opere pubbliche era stata inserita nel programma 2015 per un importo di 230mila euro, ma da un paio di anni aveva purtroppo dovuto pagare lo scotto del patto di stabilità interno che ne aveva impedito l’avvio dei lavori. Sempre a febbraio, però, in occasione dell’Open Day organizzato dalla squadra, si era colta l’occasione per illustrare il progetto che ora inizia finalmente a prendere forma. «Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con finanziamenti ristretti e, di conseguenza, scegliere un'area degradata, ma già urbanizzata ci consente di ottenere notevoli economie senza consumare ulteriore territorio», commenta Finocchiaro.

Il progetto peraltro è stato sbloccato dalla Giunta nonostante i recenti problemi legati al Prgc: «Allo stato attuale l'opera purtroppo non possiede la compatibilità urbanistica a causa della mancata approvazione del Piano Regolatore nel mese scorso, ma il progetto andrà avanti comunque poiché la Giunta approverà il parere di esclusione dalle procedure di verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica della Variante non sostanziale al Prgc, un atto propedeutico all'approvazione in Consiglio Comunale».

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