Nuova sala consiliare a Villesse

Concluso il restauro di Palazzo Ghersiach durato 25 anni. I reperti archeologici torneranno in paese

VILLESSE. Un aspetto consono per la sede del Consiglio comunale. È la nuova grande sala consiliare di Villesse, che è stata inaugurata ieri al primo piano dello storico Palazzo Ghersiach. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Lucio Cabass, il vice sindaco Igor Turco, l’assessore ai lavori pubblici Alberto Loro, gli ex sindaci di Villesse Renato Portelli, Livio Tolloi, Gianpaolo Burgnich e Simonetta Vecchi. Con l’inaugurazione sono stati portati a compimento 25 anni di lavoro sull’immobile che si sono susseguiti lungo i tre piani. Un’accelerazione c’è stata negli ultimi cinque anni, grazie a contributi regionali e provinciali e di fatto gli interventi si sono conclusi nel 2011. I lavori si sono svolti sotto il coordinamento della Soprintendenza e il risultato finale è stato di grande rilievo e l’antico edificio ha ritrovato tutto il suo antico splendore. Il palazzo è destinato a d ospitare tutti gli uffici comunali e sarà un punto di riferimento per le attività culturali e associative del paese. «Abbiamo aspettato 25 anni per giungere a questa giornata - ha evidenziato il sindaco Cabass- che è stata perseguita dalle varie amministrazioni comunali che si sono susseguite. Questo deve essere l’inizio di un percorso che ha come obiettivo il trasferimento in questo immobile del municipio e dei suoi uffici. L’edificio è sede della biblioteca e ospiterà anche i reperti archeologici del territorio custoditi al museo di Aquileia». Il sindaco Cabass e gli ex sindaci di Villesse hanno poi tagliato il nastro con la benedizione del parroco monsignor Luigi Olivo. Al termine della cerimonia si è tenuta la conferenza” I militari del fiume Torre a Villesse. Una scoperta archeologica eccezionale”, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici del Fvg. Sono intervenuti come relatori Marta Novello per la Soprintendenza e Cristiano Tiussi, archeologo professionista.

Marco Silvestri

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