Nuova rotatoria di Pieris: dopo 5 mesi riecco gli operai

Sono ripresi i lavori dopo che nella terra di scavo erano stati registrati valori di mercurio cinque volte superiori al limite fissato per le aree industriali
Di Laura Blasich
Bonaventura Monfalcone-13.01.2015 Ripresa lavori-Rotonda Pieris-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-13.01.2015 Ripresa lavori-Rotonda Pieris-foto di Katia Bonaventura

SAN CANZIAND’ISONZO. Dopo oltre cinque mesi di stop sono ripresi i lavori di realizzazione della nuova rotatoria di Pieris, all'incrocio tra la strada regionale 14 e le strade provinciali 1 e 2. A bloccarli, poco dopo l'inizio, era stata la presenza nelle terre di scavo di valori di mercurio pari a cinque volte il limite stabilito per le aree industriali. La conferenza dei servizi tenuta a ridosso di Natale, il 22 dicembre, ha definito evidentemente le modalità di gestione del materiale, consentendo il riavvio dell'intervento alla conclusione delle festività di fine anno.

I lavori sono ripresi proseguendo di fatto dalla realizzazione dei tratti previsti di marciapiede lungo via Battisti (il tratto della Sr 14 verso l'abitato di Pieris) e realizzando lo sbancamento in programma nell'area a sud, tra la provinciale 2 e la Sr 14. Anche in questa fase le lavorazioni non hanno provocato un'interruzione del traffico e la movimentazione di mezzi in corrispondenza del restringimento della carreggiata in via Battisti è stato ad esempio gestito ieri con la presenza di movieri per la regolazione della viabilità.

Qualche disagio in più potrebbe esserci a partire dalle 8 di domani e per le nove ore seguenti, perché l'impresa esecutrice, la Ponterosso Ghiaie di San Vito al Tagliamento, dovrà effettuare alcune lavorazioni trasversali all'intera carreggiata. Di certo preoccupa molto di più la chiusura del tratto finale di via Primo Maggio (la strada provinciale 2) in programma tra tre settimane, come riferisce il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Luciano Dreos. Lungo la strada provinciale 2 transitano i Tir diretti verso San Giorgio di Nogaro e i pullman dell'Apt che collegano San Canzian d'Isonzo a Cervignano, di cui potrebbe essere problematica la deviazione lungo via Brunner.

Per i mezzi pesanti l'unica soluzione appare invece quella di una deviazione lungo la strada regionale 14. Il sindaco Silvia Caruso ha quindi convocato per lunedì mattina nel municipio di Pieris Fvg Strade, titolare dell'opera, impresa, Provincia, Apt e Comune di Staranzano, nel cui territorio dovranno essere posizionati dei segnali di deviazione. Se non ci fossero stati intoppi, l'opera avrebbe dovuto essere ultimata entro febbraio. Stando al progetto predisposto da Fvg Strade due anni fa, la rotatoria avrà un diametro di 50 metri, una corsia di scorrimento nell'anello e due corsie di immissione dalla regionale 14 e una dalle provinciali. La rotatoria sarà, inoltre, dotata di marciapiedi e attraversamenti pedonali su tre dei quattro bracci, oltre che di un adeguato sistema di illuminazione. Rispetto all'ipotesi iniziale, la rotatoria è stata spostata a sud, verso la provinciale che porta a San Canzian.

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