Nuova legge Fvg sulla benzina agevolata in aula entro l’anno: più riduzioni per fascia confinaria e Isee bassi

Addio alla tessera, si farà il pieno con smartphone e app, anche in modalità self service
Piero Tallandini
Bumbaca Gorizia Benzinaio e tessera
Bumbaca Gorizia Benzinaio e tessera

TRIESTE Super sconto per i comuni più vicini al confine, valido in determinati periodi e in base all’andamento del mercato, riduzioni ulteriori per le fasce Isee più basse e poi la tanto attesa dematerializzazione della tessera che sarà consentita da un ricorso massiccio alle nuove tecnologie: insomma, andare a fare il pieno, dal prossimo anno, sarà soprattutto una questione di app e smartphone.

La Regione prepara assieme a Insiel il salto nella nuova era del carburante agevolato. Sta prendendo forma la riforma della legge regionale che regolerà il sostegno economico all’acquisto di carburante ed entrerà in vigore nel 2022. Alla base della revisione della normativa c’è la politica della giunta Fedriga che mira a disincentivare il pieno oltreconfine, che alimenta consumi e inquinamento, e a tutelare le fasce reddituali deboli. Inoltre, l’iter legislativo portato avanti dall’assessore all’Ambiente Fabio Scoccimarro punta a rivoluzionare il sistema di erogazione con tessera, invariato dal 2010 e ormai obsoleto.

Gli uffici sono al lavoro dalla scorsa primavera e si è passati adesso alla stesura del testo normativo, con l’obiettivo di portare la legge in consiglio regionale entro la fine di dicembre. Contestualmente è entrato nel vivo il confronto con gli operatori (Figisc ConfCommercio in primis) con l’obiettivo di tutelare l’occupazione: almeno un migliaio i lavoratori del settore.

Resterà di fatto invariata la suddivisione di area 1 e area 2, con la relativa scontistica: oggi 21 centesimi al litro per la benzina e 14 per il gasolio in area 1, 14 e 9 centesimi in area 2. Non sarà istituita un’area “zero” in cui applicare lo sconto maggiorato, a differenza di quanto ventilato inizialmente: una soluzione che avrebbe rischiato di andare incontro a contestazioni da parte dell’Ue. L’aumento dello sconto ci sarà (avvicinandosi ai 29 e 20 centesimi rimasti in vigore fino al 30 aprile), ma riguarderà solo i comuni collocati entro una distanza massima di 10 chilometri dal confine e non sarà costante. La giunta potrà scegliere di applicarlo in determinati periodi, anche seguendo l’andamento del mercato interno, variandone l’entità senza dover passare per delibere preliminari e pareri di Commissione. Confermati gli sconti mirati per le fasce Isee più basse, le cui modalità sono ancora da definire nei dettagli.

Con l’addio alla tessera sia gli utenti che i gestori avranno un’applicazione che consentirà di fare il pieno scontato in modo ancora più rapido, anche in modalità self service. In quest’ultimo caso si sta ancora valutando quale potrà essere il sistema di verifica più affidabile per evitare che acceda al pieno scontato chi non ne ha diritto: dalla geolocalizzazione all’uso di “vignette”, senza trascurare la possibilità di un rimborso il giorno successivo al rifornimento. Si era pensato anche all’uso di telecamere, ma sono troppo costose. A proposito di applicazioni, un’app realizzata da Insiel per smartphone, tablet o pc fornirà in tempo reale un quadro comparativo dei prezzi, distributore per distributore, e degli orari di apertura: un modo per favorire la concorrenza e contribuire a tenere i prezzi bassi. Infine, la Camera di commercio continuerà sempre ad avere un ruolo di controllo e assistenza.P.T.

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