Nuova isola pedonale per “spingere” Gorizia dal weekend al ponte del 2 Giugno

GORIZIA Esordirà sabato sera, per abbracciare poi l’intero weekend ed il “ponte” fino alla notte di martedì 2 giugno, la nuova isola pedonale temporanea che sarà attivata ogni fine settimana in via sperimentale nel cuore della città, dal Caffè Garibaldi fino alla fine dell’attuale tratto chiuso al traffico di corso Verdi. Una rivoluzione pensata anche e soprattutto per aiutare commercianti ed esercenti fortemente penalizzati dall’emergenza coronavirus, permettendo loro di occupare gli spazi che abitualmente sono il regno delle auto e invogliando i goriziani a vivere maggiormente il centro cittadino. Non a caso lo “slogan” con il quale il sindaco Rodolfo Ziberna e gli assessori alle attività produttive e alla sicurezza Roberto Sartori e Stefano Ceretta lanciano l’isola pedonale è «riprendiamoci la vita e la nostra città», proprio a simboleggiare un cambiamento dopo i difficili mesi del lockdown e un nuovo modo di frequentare il salotto buono goriziano.
L’isola pedonale sarà attivata domani alle 18 e durerà ininterrottamente fino alla notte di martedì 2 giugno, sfruttando così il ponte della festa della Repubblica. Poi, dai prossimi fine settimana, l’isola interesserà solo le giornate del sabato (sempre dalle 18, con i parcheggi gratuiti a partire dalle 13) e della domenica. «Abbiamo voluto sperimentarla subito, già in questo weekend lungo, perché le previsioni meteo sono buone – spiega Ziberna – a differenza di quanto si prevede per il fine settimana successivo. L’idea è quella di consentire alla gente, goriziani e non, di passeggiare liberamente in centro città, a partire dalle famiglie con bambini. Sempre ovviamente osservando le misure anti contagio, come la mascherina e il di stanziamento sociale. Ma questo consentirà ad amministrazione e commercianti di verificare anche le potenzialità della pedonalizzazione per il futuro, sia sul fronte dell’animazione sia su quello di ristorazione e shopping. Invito quindi le famiglie ad uscire di casa anche con i bimbi, per riprendere possesso della la città».
Gli esercenti potranno collocare bar e tavolini anche sulla strada e, se lo vorranno, i commercianti potranno esporre la merce all’esterno. Proprio a questo proposito l’assessore Sartori ha lavorato negli ultimi giorni a diretto contatto con esercenti e commercianti, per conoscere le loro posizioni sull’isola pedonale e per definire assieme a loro spazi e modalità di occupazione del suolo pubblico. «Abbiamo spiegato che non saremo fiscali per ciò che concerne il rispetto del regolamento dei dehors, visto che la soluzione è sperimentale e non ha senso costringere gli esercenti ad acquistare ex novo ulteriori sedie e tavolini – spiega Sartori –, ma abbiamo anche invitato tutti a scegliere le soluzioni più decorose possibili, oltre ovviamente a far rispettare le norme di sicurezza». Peraltro il sindaco Ziberna fa appello al buon senso dei cittadini, ed è convinto che prevarrà il senso di responsabilità di una Gorizia che «vuole ripartire e lo farà». Chi, pur elogiando lo spirito propositivo del Comune per aiutare la città a rilanciarsi, confessa qualche perplessità sull’iniziativa è il presidente dell’Ascom Confcommercio Gianluca Madriz: «Stiamo alla finestra e vediamo come va – dice –. I timori sono legati al momento segnato dal Covid. Personalmente in linea generale vedrei bene una pedonalizzazione, ma altrove, magari in corso Verdi e non in questo tratto di corso Italia che ha già gli ampi controviali e pure tanti parcheggi. Non è facile capire le esatte finalità dell’isola: si vuol forse aiutare i bar, che però rischiano di avere a che fare così proprio con quegli assembramenti che invece cerchiamo di evitare».–
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