Nuova giunta a Trieste: Dipiazza tiene il Bilancio e spacchetta la Cultura

A Rossi la competenza su musei e iniziative ma Tonel ottiene quella sui teatri Lodi ai Lavori pubblici, Giorgi al Commercio. Porto vecchio in mano al sindaco
Lasorte Trieste 01/07/16 - Piazza Unità, Presentazione Giunta Dipiazza,
Lasorte Trieste 01/07/16 - Piazza Unità, Presentazione Giunta Dipiazza,

La Cultura alla fine va a Giorgio Rossi, che vi abbina le deleghe allo Sport e ai Giovani. Ma, nella contesa interna con la Lista Dipiazza, la Lega Nord spunta con Serena Tonel il compito di occuparsi dei teatri, scorporati dalla partita generale così da non creare scontenti. I Lavori pubblici finiscono all’avvocato civilista di Fratelli d’Italia-An, Elisa Lodi, che è dunque ufficialmente l’assessore dei meloniani come era ormai nell’aria da giovedì. L’Educazione resta alla forzista Angela Brandi. E, infine, Roberto Dipiazza sceglie di tenere per sé anche i Servizi finanziari e quindi il bilancio, incombenza pesante per la quale gli altri componenti della giunta non hanno dichiarato, per così dire, una decisa vocazione. Gli ultimi dubbi si sono dissolti ieri mattina, nel vertice finale della coalizione di centrodestra, prima del raduno in piazza Unità davanti al municipio per la presentazione ufficiale del nuovo esecutivo comunale. La squadra del Dipiazza ter, annunciata già in campagna elettorale per il primo luglio e presentata puntualmente alle 12 di ieri.

Quello di Lodi, dunque, è il nome che completa l’elenco dei dieci, di cui quattro donne, in ossequio alle norme sulla rappresentanza di genere: oltre alla portacolori di Fdi-An (di cui è componente del direttivo provinciale), le quote rose sono garantite anche dalla forzista Angela Brandi, dipendente regionale e già assessore in Comune e in Regione, a cui vanno le deleghe a Educazione, Università e Ricerca, e dal duo del Carroccio formato appunto da Tonel, da anni impegnata nel terziario e che in giunta si occuperà anche di Comunicazione, Agenda digitale ed E-government, e da Luisa Polli, che tra dodici giorni andrà in pensione lasciando il posto di dipendente regionale al Servizio paesaggio e biodiversità, ex segretaria di Paolo Ciani assessore nel primo governo Tondo in Regione e con un’esperienza nel cda Ezit in quota An. Per Polli, la delega all’Urbanistica.

Il sindaco, oltre ai Servizi finanziari e alla competenza sull’Ambiente, scende in campo in prima persona su due temi caldi per l’attualità e per il futuro della città creando le deleghe alla Ferriera e al Porto vecchio. Cui si aggiunge, non a caso, pure quella sui Progetti strategici. «Da oggi abbiamo la squadra - le parole di Dipiazza nel corso della presentazione -, grazie allo sforzo concorde di tutti i partiti che mi sostengono. C’è una grande voglia di fare, di lavorare e di non perdere tempo per il benessere e il futuro della nostra città». Al suo numero due, il vicesindaco Roberti, di professione impiegato contabile in una struttura assistenziale a Borgo San Mauro, deleghe per la Lega da sempre prioritarie - Polizia locale e Sicurezza -, cui si abbinano la novità Famiglia e infine i Grandi eventi (Barcolana, Bavisela, concerti e così via).

Il primo partito della coalizione, Forza Italia, vede Servizi di amministrazione, Commercio ed eventi correlati, Volontariato assegnati all’imprenditore e organizzatore di manifestazioni Lorenzo Giorgi, unico assessore berlusconiano alla prima esperienza in giunta. Per gli altri tre di Fi infatti l’ingresso fra i dieci è un ritorno: oltre a Brandi, l’odontotecnico ex aennino Michele Lobianco si riprende il Personale nella denominazione Risorse umane e si occuperà poi di Servizi al cittadino e di un altro suo storico asset, la Zoofilia, mentre al rientro in politica dopo l’uscita di scena di fine 2014 per dedicarsi solo all’amministrazione stabili, Maurizio Bucci centra un filotto non da poco con Innovazione, Sviluppo economico e Partecipate, Turismo, Progetti europei (per i quali come riferiamo a parte potrà appoggiarsi a un manager esterno).

La Lista Dipiazza, come noto da giorni, conta due assessori fedelissimi del sindaco. C’è Carlo Grilli, imprenditore nella ristorazione e membro del Consiglio di indirizzo e verifica del Burlo Garofolo dal 2010 al 2015, che torna a fare l’assessore alle Politiche sociali come già tra 2006 e 2011. E poi, c’è l’imprenditore nel settore dell’edilizia Giorgio Rossi, già con Dipiazza nei due mandati dal 2001 al 2011: prima ai Lavori pubblici, dal 2006 all’Educazione e ora alle prese con la nuova sfida fra Cultura (musei e iniziative, con l’eccezione dei teatri), Sport e Giovani. Rossi, Grilli, Brandi, Lobianco, Giorgi, Roberti e Tonel, eletti in Consiglio comunale, lasceranno l’aula per dedicarsi solo al lavoro da assessori, come stabilito dal sindaco.

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