Nozze carsiche a Monrupino, ecco gli sposi Tina e Thomas
Manca solo l’annuncio ufficiale ma la coppia di San Pelagio, nel comune di Duino Aurisina, è pronta al fatidico “sì” in costume tradizionale che si terrà in agosto in paese e sulla rocca
Saranno Tina Forćić e Thomas Velikonja, quest’estate, a celebrare il loro matrimonio con il tradizionale rituale delle Nozze carsiche. Manca ancora l’ufficialità, che sarà data alla fine di gennaio dai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Monrupino, della cooperativa “Carso nostro” e del Circolo culturale “Casa carsica”, cioè dei tre soggetti che organizzano il tradizionale appuntamento che vive il suo culmine sulla rocca. Ma sul Carso triestino l’identità della coppia, che ha deciso di riproporre il classico cerimoniale, è data per certa.
I futuri sposi
I diretti interessati, alla pari della sindaca di Monrupino, Tanja Kosmina, e dei presidenti del “Carso nostro”, Edi Kraus, e della Casa carsica, Vesna Guštin, non appena le voci hanno iniziato a diventare insistenti sui futuri sposi, si sono chiusi in un ermetico silenzio, ma l’altipiano carsico è un’area circoscritta, all’interno della quale è difficile impedire che le notizie di interesse collettivo, e le Nozze carsiche sono un tema che appassiona e coinvolge, rimangano all’interno di un ristretto circuito. E così ieri, in numerosi pubblici esercizi di Monrupino, ma anche di Sgonico e Duino Aurisina, già si dissertava sull’edizione 2025 dell’atteso appuntamento con le Nozze carsiche, facendo riferimento alla coppia di San Pelagio. Perché in effetti Tina e Thomas vivono nella frazione che fa parte del territorio comunale di Duino Aurisina. Saranno proprio loro a rinverdire una tradizione.
L’ultima edizione nel ‘22
L’ultima edizione risale al 2022 e fu molto partecipata, anche perché favorita da una splendida giornata di sole. Lo scorso anno, rispettando la regola che prevede una cadenza biennale per le Nozze carsiche, Kosmina, Kraus e Guštin si erano dati molto da fare per individuare una coppia che fosse disponibile a vivere l’intenso programma delle Nozze carsiche, il cui rituale, va ricordato, si estende per l’intera settimana che precede il matrimonio in chiesa. Ma l’esito non fu fortunato e tutto fu rinviato a quest’anno. Il timore era che, a causa dell’impossibilità di trovare una coppia disponibile, si tornasse al lungo periodo di vuoto, durato ben nove anni, che, anche a causa del Covid, aveva preceduto le Nozze carsiche del 2022. Ora invece Tina e Thomas sembra siano pronti a indossare gli abiti tradizionali e a far rivivere all’intera comunità l’emozione di un appuntamento dalle radici secolari, che coinvolge l’intero altipiano, superando anche il confine con la Slovenia.
Il padre della sposa
Il papà di Tina, Edvin Forčič, che vanta una lunga militanza in seno al Consiglio comunale di Duino Aurisina, all’epoca della giunta guidata dal sindaco Vladimir Kukanja, sembra pronto anche lui a interpretare il ruolo, molto importante, del padre della sposa: «Se tutto sarà confermato – ha detto – indosserò volentieri il tipico costume previsto dal rituale». Del resto, l’annuncio fatto qualche giorno fa dai rappresentanti del Comune di Monrupino, della cooperativa Carso nostro e del circolo culturale Casa carsica, che hanno fissato per la fine del mese una conferenza stampa comune, aveva fatto capire che qualcosa di importante si stava concretizzando in relazione alle Nozze carsiche. Manca solo l’ufficialità...
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