Nova Gorica accusa il colpo e dota le pompe del Gpl
Parlare di decisa inversione di tendenza, è forse prematuro, e magari esagerato. Però la sensazione chiara è che davvero in Slovenia qualcosa sia cambiato. L'allineamento del prezzo della benzina dei distributori goriziani pare infatti aver già avuto un primo effetto sulle abitudini degli automobilisti, che non prendono più d'assalto in massa le pompe d'oltreconfine.
Dati ufficiali, ovviamente, non ce ne sono, anche perchè le catene di distribuzione slovene non trattano esattamente volentieri la questione, ma basta fare un giretto tra Nova Gorica e San Pietro per rendersi conto della situazione. I distributori, intendiamoci, continuano a lavorare, e probabilmente anche bene, ma le lunghissime code di veicoli goriziani ed italiani in genere che facevano un tempo da cornice ai distributori in Slovenia sono al momento un lontano ricordo. A godere ancora di una buona clientela pare essere soprattutto la grande pompa di benzina Petrol che si trova subito oltre il valico di Casa Rossa. È la prima che si incontra arrivando dall'Italia, probabilmente la più conosciuta anche da chi viene da fuori città. Qui, specie in determinati orari (come la mattina o la sera, alla fine dei turni di lavoro) c'è ancora da attendere un po' per fare benzina, magari ci si trova una o due macchine davanti. Ma, come detto, niente vere e proprie code. Ci sono un po' di sloveni (a dire il vero non molti), qualche goriziano, ma soprattutto udinesi. Ieri, durante la nostra visita, c'è capitato di incrociare anche un austriaco e due macchine targate Treviso, probabilmente di passaggio. La Petrol ha appena rinnovato questo distributore, ingrandendo notevolmente il supermercato interno (dove è possibile trovare veramente di tutto, dai generi alimentari alle sigarette, fino a giornali e riviste) e collocando anche una pompa per il gpl. Mossa strategica interessante, che segnala anche la volontà del colosso sloveno – consapevole di non poter basare ancora per molto tutto sul prezzo della benzina più basso - di allargare il bacino di potenziali clienti. E del resto per i goriziani che hanno scelto una vettura a gpl, la prima alternativa è Cormons, non proprio dietro l'angolo.
Ancor più sintomatico di una contrazione del numero di italiani che fanno benzina in Slovenia è quanto si può osservare in altri distributori, a San Pietro Vrtojba o più nell'interno, andando da Casa Rossa verso Nova Gorica. Qui i forestieri (che non conoscono la zona) non si avventurano, ed i goriziani vengono di meno. Quasi sempre non solo non ci sono file, ma addirittura le pompe libere sono diverse. Insomma, il trend sembra essere pian piano mutato. Almeno per ora, fino al prossimo rincaro.
Marco Bisiach
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