Notte dei saldi, pieno con gli stranieri
Un lungo serpentone colorato che si è snodato ieri sera lungo le vie cittadine. Una autentica “invasione” di triestini e turisti che hanno animato il centro storico per l’occasione chiuso al traffico, da Corso Italia a via Carducci, da piazza Sant’Antonio a piazza Goldoni, da via XXX Ottobre a via Machiavelli, passando per Cavana e via Madonna del Mare, in una sorta di prova generale di pedonalizzazione.
La notte dei saldi edizione 2013, che ha tagliato il traguardo della decima edizione, va in archivio con numeri importanti sul fronte delle presenze. Ottimi gli affari per gli esercizi pubblici: ristoranti, pizzerie, bar e gelaterie della zona hanno fatto registrare l’auspicato pienone nei tavolini all’aperto affollati come non mai. Un po’ più con il freno a mano tirato il bilancio nei negozi, aperti ininterrottamente fino all’una di notte, nei quali si è registrato comunque un discreto afflusso di clienti, attratti dalle invitanti vetrine che proponevano sconti e ribassi sui capi in esposizione fino al 60 per cento.
Molte le presenze di turisti che sono arrivati soprattutto da oltre confine, in modo particolare da Austria, Slovenia e Croazia, che hanno dato una spinta importante sul fronte delle vendite. «Diciamo che gli affari sono andati in linea con le aspettative della vigilia - hanno fatto sapere i titolari di alcuni negozi del centro storico -. Le persone oggi stanno molto più attente a cosa acquistano e a quanto spendono, cosa peraltro prevedibile, e segno che la crisi economica si fa ancora sentire nelle tasche dei consumatori. In ogni caso un inizio dei saldi positivo grazie anche al contributo dei turisti stranieri».
Parola d’ordine dunque: acquisti mirati e ponderati, con un occhio sempre attento ai prezzi. «Mi ritengo ottimista per questa partenza dei saldi estivi - ha dichiarato Franco Rigutti, vice presidente di Confcommercio -. Guardo dunque fiducioso al futuro, in barba alle previsioni pessimistiche che sono state disegnate in questi giorni da alcuni addetti ai lavori».
Quella dello shopping sotto le stelle 2013 è stata una serata all’insegna del “vintage”, in una atmosfera rivolta al passato, quello indimenticato degli anni 50 e 60, con intermezzi musicali e di intrattenimento in tema, dalle esibizioni di danza, alle lezioni di ballo, twist e rock’n roll in modo particolare, fino alle esposizioni di auto e moto d’epoca, molto apprezzate e fotografate dal pubblico, per chiudere con le foto storiche della Trieste di un tempo e con le bibite “in tema” distribuite nei punti ristoro del centro storico, come le gazzose o le cedrate, insieme allo zucchero filato: il tutto mentre nella centrale piazza Verdi risuonavano le note della storica band dei 60 Ruggenti.
Un bilancio della Notte dei Saldi che si chiude in modo positivo anche per il sindaco di Trieste Robero Cosolini, che ha voluto verificare “sul campo” l’andamento della serata, accompagnato dagli assessori Kraus e Marchigiani. «Rispetto alla notte bianca direi che ci sono state più presenze, soprattutto di turisti, con un conseguente ritorno economico importante per la città - ha dichiarato Cosolini -. Segno che il lavoro di promozione portato avanti in sinergia ha funzionato, anche sul fronte della pedonalizzazione, in vista dell’approvazione definitiva del piano del traffico comunale».
Pierpaolo Pitich
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