Note di valzer e carrozze: Trieste torna asburgica
Sarà un ritorno ai fasti e alle atmosfere della Trieste asburgica e un omaggio al mito della principessa Sissi la kermesse storica organizzata dal Caffè degli Specchi e da Wärtsilä sabato e domenica nella cornice di piazza Unità.
Proprio a pochi passi dalla statua di Carlo VI, che ricorda l’istituzione del porto franco e l’ascesa della città come porto dell’impero austroungarico, si ricorderanno con danze storiche in costume d’epoca i tempi di Maria Teresa d’Austria e di quella principessa Sissi che nell’immaginario comune assunse le fattezze dell’indimenticabile Romy Schneider, che la interpretò e la rese immortale nella trilogia di film diretti negli anni Cinquanta da Ernst Marischka.
Sarà un lento scivolare all’indietro nel tempo, con piazza Unità che fin dal mattino, a partire dalle 11, si riempirà di carrozze d’epoca dalle quali scenderanno, come in una fiaba, coppie di ballerini in costume, pronti a lasciarsi trasportare dalla musica in una miriade di danze differenti, dai valzer alle marce, dalle quadriglie alle mazurke.
Nel pomeriggio, dalle 16, ripartiranno le danze con il “Gran ballo ottocentesco”: i ballerini del Circolo ferrarese della Società di danza si cimenteranno nel tradizionale valzer viennese, quel ballo che, prima di spopolare anche al di fuori dei confini dell’impero, fu ritenuto osceno per lo stretto contatto fra le coppie di ballerini che “giravano” (valzer viene dal tedesco “walzen”, che significa appunto girare) per la sala abbracciati sulle note di Johann Strauss.
A sdoganare il valzer fu il fascino che fin dalla sua nascita (tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento in Germania e Austria) quel genere di danza, opposta al rigido e formale minuetto, seppe suscitare anche nell’aristocrazia locale.
Ma nel corso della manifestazione si rispolvereranno anche altri generi di danza, come i balletti della Bella Époque francese, sconfinando anche oltreoceano con le esibizioni di tango argentino del maestro Guillermo Berzins.
Insieme al tenore Andrea Binetti sabato alle 18 ci sarà un’incursione nelle arie di celebri operette del periodo austroungarico, mentre domenica alle 17.30 il tenore e la soprano Stefania Seculin, che arriveranno in carrozza in piazza Unità, offriranno al pubblico una sintesi arrangiata per l’occasione del musical “Maximilian, il principe di Miramare”, dedicato alla figura dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo. Nella mattinata e nel pomeriggio di domenica invece un carosello di carrozze e cavalli invaderà pacificamente la piazza, con esibizioni di vario genere e dimostrazioni di dressage.
Per l’occasione sarà lanciata anche la prima edizione del concorso nazionale fotografico “Trieste Asburgica”: sarà premiata la foto più bella dell’evento o un’immagine della città che richiami le atmosfere del periodo asburgico. La manifestazione, che vedrà la partecipazione dell’arciduca Markus Salvador Habsburg-Lothringen della dinastia degli Asburgo, è organizzata con la collaborazione dell’associazione culturale Società di danza di Ferrara, Il Circolo ferrarese della Società di danza, il gruppo The Mirrors della scuola di danza Club Diamante FVG, il Centro ippico di Stjak e l’associazione Amici balli dell’Ottocento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo