Non c’è l’accordo Protestano i precari dell’educazione

Sessanta-settanta persone sotto il Municipio. «Abbiamo chiesto al Comune impegni sulla qualità del servizio e sulla tutela dei precari dei servizi educativi, che fra educatori e personale ausiliario...
Lasorte Trieste 13/05/16 - Piazza Unità, Sciopero e Presidio Sindacati USB, RdB
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Sessanta-settanta persone sotto il Municipio. «Abbiamo chiesto al Comune impegni sulla qualità del servizio e sulla tutela dei precari dei servizi educativi, che fra educatori e personale ausiliario sono un centinaio e interessano asili nido, scuole per l’infanzia e ricreatori. Purtroppo non abbiamo raggiunto un punto d’incontro». Maria Pellizzari, rappresentante dell’Usb per il pubblico impiego, non è per nulla soddisfatta dell’incontro di ieri mattina con l’assessore alle Risorse umane Roberto Treu («Ci ha dato assicurazioni troppo tenui su richieste che facciamo da tempo», incontro al quale ha preso parte anche l’assessore all’Istruzione Antonella Grim.

Due i principali problemi sul tappeto»: le graduatorie per educatori di nidi e ricreatori che scadono a fine estate, e i contratti di una cinquantina di precari del personale ausiliario in scadenza a giugno. Quanto alle prime l’Usb ha chiesto la proroga di almeno un anno, per assicurare la continuità nel lavoro. In relazione ai contratti del personale ausiliario, la richiesta di parte sindacale è stata quella di avviare le procedure per l’assunzione e il riconoscimento dell’esperienza maturata, in maniera da arrivare preparati alla ripresa delle attività a settembre.

Fra i temi affrontati, anche gli investimenti del Comune sui servizi. «C’è stato un taglio drastico sulle supplenze in tutti i servizi - osserva Pellizzari - e in particolare per i ricreatori, con ricadute sulla tenuta dei servizi e sui carichi di lavoro. Occorre investire, altrimenti cala la qualità del servizio».

Secca la replica dell’assessore Treu: «Abbiamo già fatto quanto il’Usb ci richiede. Nel 2015 abbiamo stabilizzato 229 persone dell’ambito scolastico. A giugno scade poi il bando per la stabilizzazione di 81 persone, sempre nel quadro dei servizi educativi».

L’assessore ricorda poi che il Comune ha già chiesto alla Regione la proroga delle graduatorie almeno fino a fine anno, in quanto a giugno partono i concorsi per insegnanti di ricreatori e asili, che permetteranno di fare assunzioni sia a tempo determinato sia indeterminato, in modo da arrivare pronti alla ripresa di settembre.

«Con il primo gennaio 2017 - aggiunge Treu - scatterà lo sblocco delle assunzioni. L’obiettivo è quindi quello di porre fine al precariato».

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