Non buttate il vecchio televisore
Per continuare a vedere i programmi basta un decoder da 30 euro

Forse ci aspetterebbe da una rivoluzione tecnologica vera e propria come il passaggio alla televisione digitale più difficoltà e più spese per l’utente medio di quelle a cui è abituato per cose di minore impatto storico come le tariffe dei cellulari o le istruzioni delle telecamere digitali.
Che cosa bisogna comprare per adeguarsi?
Dipende da che cosa si vuole. Essenzialmente i casi sono tre.
1) Per adattare il vecchio televisore bisogna solo comprare un decoder del tipo più economico (intorno ai 30 euro) è reperibile in qualsiasi negozio specializzato.
2) Se si vuole un televisore più moderno (che il digitale non richiede) basta comprare un qualsiasi televisore in commercio (attenzione deve avere la sigla DVB-T) e il decoder è già incorporato. Possono essere di due tipi: con il decoder che permette la visione dei soli canali in chiaro o con il decoder che permette anche la visione dei canali a pagamento.
3) Se, oltre ai canali tradizionali in chiaro (cioè visibili senza particolari abbonamenti o schede prepagate), si vuole avere accesso alle piattaforme digitali e satellari a pagamento il discorso è poco più complicato. Occorre un decoder particolare e, nel caso dei programmi di Sky o della gratuita TvSat, anche la parabola.
Che bisogna fare nel primo caso?
Una volta che avrete nelle mani il decoder lo dovrete collegare alla rete elettrica. E collegare il nuovo oggetto alla televisione con una presa scart. A quel punto bisogna anche collegare la vecchia antenna con il decoder (non più con il televisore)
.
Che cos’è una presa scart?
È uno degli oggetti protagonisti del digitale terrestre e poco se ne parla. Si trova dovunque e costa poco: è un connettore tra sistemi televisivi dotato di 20 piedini ognuno dei quali porta un singolo segnale analogico. Il suo nome è la sigla di un sindacato (quello dei costruttori di radio e televisioni). Fu inventato nel 1978: prima era il caos totale. È la stessa presa che si usa per connettere la tv al videoregistratore o al lettore di dvd.
Che succede dopo aver collegato decoder e televisore?
Accesi i due apparecchi, con il telecomando del decoder si seguono le semplici istruzioni per sintonizzare. Sul telecomando un pulsante con scritto tv/radio permette di sentire anche la radio.
E se si compra un televisore nuovo?
Tutto è più semplice. Apparentemente resta tutto come prima: vecchia antenna, telecomando del televisore. Solo che, senza saperlo, date ordine al decoder. La presa scart non serve (
).
Nel caso si volesse anche la piattaforma Sky?
Prendiamo il caso che abbiate un televisore nuovo (quindi con il decoder incorporato): funzionerà tutto e per tutto come nel secondo caso. Ma per avere una piattaforma satellitare dovete avere la parabola (con i costi di acquisto e installazione). Ci vuole anche il decoder specializzato per il satellite (che è un altro decoder), collegato, questo sì, al televisore con la presa scart. Avrete sostanzialmente due sistemi, con due antenne, due decoder (uno invisibile), due telecomandi (
).
Normalmente la piattaforma satellitare si paga, ma non sempre. Niente vieta di comprare un decoder Tivù Sat e vedere i canali gratuiti, che sono molti.
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