“Noi il Piccolo” porta i lettori a Miramare tra storia e arte

TRIESTE È stato un pomeriggio speciale tra arte e storia per una ventina di lettori della community “Noi Il Piccolo”, che ieri hanno visitato la mostra “Massimiliano e Manet. Un incontro multimediale” e a seguire, all’interno del Castello di Miramare, hanno assistito alla conferenza con la direttrice del Museo storico e del parco di Miramare Andreina Contessa e il direttore del Piccolo Enzo D’Antona.
I lettori si sono dedicati prima all’esposizione allestita alle Scuderie, un percorso sull’incontro virtuale tra l’imperatore del Messico, fucilato il 19 giugno 1867, ed Édouard Manet, il grande pittore francese che, indignato dalla vicenda, denunciò con la sua pittura le responsabilità dell’imperialismo francese. Il 19 giugno 1867 l’arciduca, fratello minore di Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria e re d’Ungheria, fu fucilato in Messico all’età di 34 anni.
La mostra multimediale ricostruisce l’episodio, rappresentato nel celebre quadro di Manet che pose fine, dopo appena tre anni, all’infelice avventura messicana di Massimiliano. Dopo l’esposizione, il gruppo di lettori si è poi spostato al castello, per seguire l’incontro. D’Antona ha affrontato il dibattito in chiave contemporanea, in un dialogo con Contessa che, a sua volta, ha fornito un’interpretazione storica, artistica e culturale dell’episodio di cui rimase vittima Massimiliano. «Il caso di Manet è emblematico – ha esordito la direttrice – ed è un tema che merita un momento di riflessione perché la censura subita all’epoca è qualcosa che al giorno d’oggi è difficile pensare possa succedere, in Italia o in Europa. Manet venne allontanato, messo da parte, venne reputato scandaloso».
Leggendo l’articolo 21 della Costituzione, sulla libertà di stampa, è intervenuto quindi D’Antona: «L’esempio di Manet ci mostra chiaramente come chi esercita il potere utilizza la censura quando si sente minacciato. Qualcosa che ritroviamo, in altre forme, anche nei giorni nostri». Tutti esauriti i posti a sedere nella sala, per un appuntamento seguito con interesse non solo dalla community di “Noi Il Piccolo”. «La visita alla mostra e la partecipazione all’incontro ci permettono di conoscere ancora meglio un pezzo di storia legata al Castello di Miramare – così alcuni lettori – che probabilmente molti non sanno. I due eventi abbinati sono stati un’occasione unica».
E nuove iniziative, che riguardano sempre Miramare, verranno proposte a primavera, sempre dedicate alla community, che potrà accedere a luoghi solitamente chiusi al pubblico, come le cucine o i laboratori per il restauro di mobili e arredi del castello. Per prendere parte agli appuntamenti basterà collegarsi al sito del Piccolo, entrare nella sezione “Eventi” e iscriversi. I posti a disposizione, come sempre, saranno a numero limitato.
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