Nobel al bosone di Higgs, emozione alla Sissa

Lo scienziato, premiato con il riconoscimento per la Fisica assieme al collega Englert, pochi giorni fa aveva ricevuto da Trieste un PhD honoris causa. Martinelli: «Siamo felici e orgogliosi»
epa03901813 (FILES) Belgian physicist Francois Englert (L) and British physicist Peter Higgs (R), answer journalist's question about the scientific seminar to deliver the latest update in the search for the Higgs boson at the European Organization for Nuclear Research (CERN) in Meyrin near Geneva, Switzerland, 04 July 2012. The two scientists have won the Nobel prize in physics for their work on the theory of the Higgs boson, it was announced 08 October 2013. Peter Higgs, from the UK, and Francois Englert from Belgium, shared the prize. EPA/MARTIAL TREZZINI
epa03901813 (FILES) Belgian physicist Francois Englert (L) and British physicist Peter Higgs (R), answer journalist's question about the scientific seminar to deliver the latest update in the search for the Higgs boson at the European Organization for Nuclear Research (CERN) in Meyrin near Geneva, Switzerland, 04 July 2012. The two scientists have won the Nobel prize in physics for their work on the theory of the Higgs boson, it was announced 08 October 2013. Peter Higgs, from the UK, and Francois Englert from Belgium, shared the prize. EPA/MARTIAL TREZZINI

«Grande emozione» viene espressa dalla Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste (Sissa), per l’assegnazione a Peter Higgs e Francois Englert del premio Nobel per la Fisica.

A Higgs pochi giorni fa la Sissa aveva assegnato il PhD honoris causa. «La scoperta del Bosone di Higgs con gli esperimenti Atlas e Cms del Cern lo scorso luglio - spiega Guido Martinelli, direttore della Sissa - è una pietra miliare nella storia della fisica teorica. Nel 2013 sono stati fatti ulteriori progressi nelle misurazioni delle proprietà di questa particella, e i dati finora ci dicono che la particella ha proprio le caratteristiche anticipate dal Modello Standard».

Alla cerimonia per l’assegnazione del titolo, che si è tenuta alla Sissa lo scorso 26 settembre, Higgs non ha potuto essere presente e il riconoscimento è stato ritirato da Guido Tonelli e da Anna Di Ciaccio, i due fisici rappresentanti di Cms e Atlas. «Quando Peter Higgs introdusse il Bosone che porta il suo nome - prosegue Martinelli - un esperimento in grado di scoprirlo non era neppure immaginabile, data la tecnologia disponibile negli anni Sessanta. Sono stati fatti giganteschi passi in avanti da allora, e oggi siamo in grado di celebrare questo incredibile risultato dell'intelligenza ma anche dell'immaginazione umana. Siamo davvero molto felici - conclude - per il premio Nobel e ora aspettiamo una visita di Higgs qui alla Sissa».

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