Niente scontrini Parrucchiere cinese chiuso per tre giorni

Niente scontrini né ricevute. Per questo il negozio cinese di parrucchiere in via Roma 23 resta chiuso per tre giorni: la Guardia di finanza ha messo a segno il blitz l’altra mattina, dopo che in...
Lasorte Trieste 15/03/13 - Via Roma 23, Parrucchiere Cinese, Guardia di Finanza, GdF
Lasorte Trieste 15/03/13 - Via Roma 23, Parrucchiere Cinese, Guardia di Finanza, GdF

Niente scontrini né ricevute. Per questo il negozio cinese di parrucchiere in via Roma 23 resta chiuso per tre giorni: la Guardia di finanza ha messo a segno il blitz l’altra mattina, dopo che in pochi giorni ha accertato come fossero “saltati” quattro scontrini, di valore anche rilevante.

Ad agire sono stati i militari del Gruppo di molo Fratelli Bandiera. Dopo aver accertato la quarta violazione, hanno indirizzato una specifica segnalazione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate che ha dunque disposto la sospensione per tre giorni dell’attività commerciale. Il locale dovrà anche pagare una sanzione che supera abbondantemente i duemila euro e può arrivare fino a una decina di migliaia di euro. I finanzieri hanno anche avviato una serie di accertamenti sulla regolarità dei dipendenti.

Con i provvedimenti di stop, che seguono ad altre analoghe chiusure disposte per le stesse ragioni nel corso delle ultime settimane, salgono a 13 gli operatori economici finiti sotto la lente dei finanzieri nel corso dell'ultimo trimestre del 2012 e del primo del 2013. Sono per esempio state abbassate le serrande della piadineria di via del Ponte 9b e di un negozio di abbigliamento cinese in Borgo Teresiano. Nel mirino dei militari sono anche finiti anche due negozi di abbigliamenti cinesi. Il primo in via Filzi 4 e il secondo in via Ghega 11. In precedenza era stato chiuso il negozio cinese di via Gallina 3.

Riproduzione riservata © Il Piccolo