Niente Grande guerra Maturità, rapiti dal tema su Calvino

Veronica Ziani già proiettata sul futuro: «Studierò il cinese a Venezia». Marco Degano: «Sorpresi dalle proposte» »
Di Marco Bisiach
Bumbaca Gorizia 17.06.2015 Mature Classico Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 17.06.2015 Mature Classico Fotografia di Pierluigi Bumbaca

E' iniziata l'ultima salita, ieri mattina, per gli oltre seicento maturandi goriziani, che hanno affrontato la prima prova scritta (il tema d'italiano, ovviamente) dell'esame di Maturità 2015. Si è tornati alla routine, dunque, dopo che anche a Gorizia nei giorni scorsi c'è stata qualche complicazione per gli scioperi che hanno un po' allungato le operazioni per gli scrutini. Senza, però, esiti particolarmente negativi: sostanzialmente solo al polo liceale goriziano, vista l'adesione allo sciopero, le operazioni di valutazione degli studenti si sono protratte a tutto lo scorso weekend, mentre nelle altre scuole superiori della città gli scrutini si erano già conclusi venerdì. Ma questo è già il passato, seppur recente, adesso è già tempo di esami. Che ieri mattina sono scattati con qualche sorpresa, per i liceali goriziani, che magari si attendevano di dover scrivere un tema su Dante e sulla Prima guerra mondiale, visto il centenario, ed invece si sono trovati di fronte a tracce su Calvino e sulla Resistenza. Periodo storico, questo, che in molti casi non si è fatto nemmeno in tempo a trattare, nel corso dell'anno scolastico.

Al liceo classico “Dante Alighieri” di viale 20 settembre, comunque, tutti paiono essersela cavata. Qui il tema più gettonato è stato probabilmente il saggio breve sulla letteratura come esperienza di vita. «Io ho scelto questa tipologia – racconta Gilda Paternuosto, della 5B -, e credo che la mia prova sia stata positiva. L'esame fino ad ora è stato come me l'aspettavo, non ho avvertito troppo la pressione, anche se aspetto i prossimi giorni prima di sbilanciarmi». Stesso tema anche per Katie Pesenti (5B), che ammette di «non veder l'ora di finire l'esame, chiudere questo capitolo della mia vita e iniziarne uno nuovo», e guarda già al suo futuro a Milano, dove frequenterà la prestigiosa università “Bocconi”, alla quale è stata ammessa. Ha scelto l'analisi del testo di Calvino, invece, Veronica Ziani, anche lei della 5B, soddisfatta della sua prova e proiettata ora soprattutto verso il test multidisciplinare di lunedì. Esaltante ed “esotico”, invece, si annuncia il futuro: dopo una vacanza ad Amsterdam ed un passaggio all'Expo di Milano, Veronica studierà lingua cinese a Venezia, avendola già in parte imparata grazie al Progetto Confucio del liceo classico di Gorizia, che segue da cinque anni e l'ha portata anche a vivere un'esperienza in Cina.

«Ho scelto anche io Calvino, istintivamente, e spero sia andato tutto bene visto che non avevo mai svolto prima un'analisi del testo simile – confida invece Chiara Longo, della 5A -. Adesso incrocio le dita per la prova di latino, e guardo all'orale dove porterò una tesina sui movimenti anticonformisti». Sarà forse un futuro filosofo (studierà questa materia a Milano) Marco Degano della 5Al, che, non a caso, prende l'esame con filosofia: «Cerco di non farmi cogliere dall'ansia, che mi prende solo pochi minuti prima dell'inizio delle prove – dice -. Sono soddisfatto del mio tema sulla letteratura, anche se le tracce uscite quest'anno proprio non me le aspettavo».

Infine Michele Carpenito (5B), uno dei pochi a puntare sull'attualità, e sul tema socio-politico che parla del Mediterraneo: «Questa traccia mi ha dato la possibilità di spaziare molto, ricordando anche le ultime questioni relative all'emergenza richiedenti asilo in Italia ed Europa – racconta -. Il tema d'italiano però era solo il primo scoglio, e il difficile deve ancora arrivare». A partire da oggi, quando i maturandi affronteranno il secondo scritto diverso a seconda degli indirizzi, mentre lunedì si svolgerà il test multidisciplinare, ed a seguire partiranno gli orali.

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