Nh hotel, a una ditta esterna un terzo dei lavoratori

Il piano strategico di riorganizzazione aziendale della Nh Hotels Italia, una delle maggiori catene alberghiere del Paese, ha coinvolto anche la struttura di Trieste. Dalla scorsa estate una decina dei trenta dipendenti complessivi attivi nella sede di Corso Cavour è stata assorbita dalla ditta esterna che si occupa delle pulizie dell'albergo, nell'ottica di un percorso di esternalizzazione. Un processo, quello di riorganizzazione interna del personale, iniziato a livello nazionale già un anno e mezzo fa, esattamente nel luglio del 2012, e che ha portato nel corso di questi mesi a un centinaio di esuberi in trenta delle cinquanta sedi presenti in Italia.
In questi giorni la vertenza con le organizzazioni sindacali non è andata a buon fine, acuendo di fatto una situazione già critica e portando l'azienda verso la risoluzione dei rapporti di lavoro attraverso il licenziamento di gran parte del personale in esubero. «La nostra sede è stata toccata solo in parte dal processo che sta avvenendo a livello nazionale - precisa Carlo Maiorana, direttore di Nh Trieste -. Da noi non ci sono stati e non ci saranno licenziamenti. Nessuno ha perso il proprio posto di lavoro: semplicemente c'è stata un'ottimizzazione delle risorse attraverso un percorso di “outsourcing”, grazie all'ausilio di una ditta esterna, l'unica alla quale ci appoggiamo e che si occupa nello specifico della pulizia delle camere dell'albergo».
La catena alberghiera Nh Hotels è stata fondata in Spagna alla fine degli anni Settanta e può contare su oltre 400 sedi distribuite in 24 Paesi: in Italia sono una cinquantina gli alberghi presenti per un totale di oltre mille dipendenti. A Trieste il colosso spagnolo è sbarcato nel 2007 subentrando alla precedente gestione targata Jolly Hotel. «Posso rassicurare che anche in futuro non ci saranno problemi per il nostro personale, in quanto la sede centrale di Nh ha deciso di puntare con decisione allo sviluppo dell'albergo triestino - aggiunge Maiorana -. Lo dimostra il piano di investimenti già programmato per i prossimi mesi per una cifra complessiva di 500 mila euro: in particolare si provvederà al rinnovo degli arredi, orientato allo stile moderno e minimalista, e allo sviluppo della parte tecnologica. Ricordo che con le sue 173 stanze disponibili il nostro albergo è il più capiente della regione e questo ci permette di accogliere gruppi numerosi di turisti, scolaresche e squadre sportive: il nostro servizio è rivolto soprattutto a una clientela legata al business e al mondo congressuale, ma anche ad un turismo individuale che arriva dal nostro Paese, e anche da Austria e Germania».
Pierpaolo Pitich
Riproduzione riservata © Il Piccolo