Il Collio dà l’addio a Nereo Bressan, patriarca del vino

Scomparso a Farra a 92 anni, è stato l’architrave dell’azienda di famiglia, Bressan Mastri Vinai, nota in tutto il mondo

Luigi Murciano
Un’immagine in bianco e nero di Nereo Bressan
Un’immagine in bianco e nero di Nereo Bressan

Farra e il Collio piangono uno degli ultimi patriarchi del vino. È con grande tristezza che il mondo enoico ha appreso la notizia della scomparsa di Nereo Bressan, all’età di 92 anni. È stato l’architrave dell’azienda di famiglia, Bressan Mastri Vinai, nota in tutto il mondo. Oltre ai successi imprenditoriali, è stato tra i fondatori del Consorzio di Tutela Vini del Collio nel’64, contribuendo alla valorizzazione dei vini regionali. La famiglia Bressan è giunta alla nona generazione. Oggi a guidare l’impresa è il figlio di Nereo, Fulvio, insieme alla moglie Jelena e al figlio Emanuele.

Quella dei Bressan è una storia lunga e pioneristica. La famiglia affonda le radici nel 1726, con il capostipite Giacomo, che dette avvio alla nobile attività enologica. Nereo Bressan ha vissuto un’infanzia segnata dalle difficoltà della Seconda Guerra Mondiale, che hanno temprato il suo carattere. Nel 1961 ha sposato Paolina Spessot. Insieme la coppia ha lavorato instancabilmente.

La straordinaria natura dei suoli, unita a un microclima eccezionale, permise e permette ancora di realizzare vini d’eccellenza a livello mondiale. Nereo, piglio concreto e determinato, animo gentile, amava ripetere un aneddoto che bene fotografa il suo amore per il Creato: «Quando aveva 5 anni, Fulvio mi ha chiesto se la terra fosse mia. Gli ho risposto chiedendogli se alla mia morte la terra sarebbe venuta in bara con me. La risposta fu ovviamente un no: siamo qui 70, 80, nel migliore dei casi novant’anni a rompere le scatole a un mondo che di anni ne ha milioni».

Il figlio Fulvio lo ricorda con affetto: «Da papà ho imparato i valori più profondi. La bellezza del sacrificio dellavoro, l’amore per la famiglia e questa terra» . Una delle ultime apparizioni di Nereo era stata a dicembre, per stare accanto a Fulvio, assieme a Paolina, in occasione dei festeggiamenti per la conquista del titolo italiano velocità auto storiche. Funerali mercoledì alle 14 nella parrocchiale di Farra, muovendo dalle 13.15 dal nosocomio di Gorizia.

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