Nell’Isontino truffe online e furti

Secondo il “Sole” al secondo posto per reati in Fvg dopo Trieste
20050524 - PONTEDERA - PISA - CRO - PEDOPORNOGRAFIA: SITO WEB SEGRETO,186 INDAGATI IN 16 REGIONI. Un agente della Polizia di Stato controlla al computer alcuni siti internet, oggi a Pontedera, in provincia di Pisa. Scaricavano da un sito Internet 'segreto', non presente nei motori di ricerca web e al quale si poteva avere accesso soltanto con una password, filmati con bambine di eta' compresa tra i 4 e gli 8 anni vittime di abusi sessuali e sevizie. E' l'accusa contestata a 186 indagati in 16 regione italiane nei confronti dei quali sono in corso perquisizioni compiute da polizia postale, carabinieri e guardia di finanza nell'ambito di una vasta operazione contro la pedofilia e la pedopornografia. FRANCO SILVI - ANSA - KRZ
20050524 - PONTEDERA - PISA - CRO - PEDOPORNOGRAFIA: SITO WEB SEGRETO,186 INDAGATI IN 16 REGIONI. Un agente della Polizia di Stato controlla al computer alcuni siti internet, oggi a Pontedera, in provincia di Pisa. Scaricavano da un sito Internet 'segreto', non presente nei motori di ricerca web e al quale si poteva avere accesso soltanto con una password, filmati con bambine di eta' compresa tra i 4 e gli 8 anni vittime di abusi sessuali e sevizie. E' l'accusa contestata a 186 indagati in 16 regione italiane nei confronti dei quali sono in corso perquisizioni compiute da polizia postale, carabinieri e guardia di finanza nell'ambito di una vasta operazione contro la pedofilia e la pedopornografia. FRANCO SILVI - ANSA - KRZ

Il Friuli Venezia Giulia è ancora una delle regioni più tranquille d'Italia, ma, al suo interno, l'Isontino non è più il territorio a minore densità di reati, e le trappole corrono soprattutto sul web. Fanno meglio, in tal senso, il Friuli e il Pordenonese. Intendiamoci, rispetto a moltissime altre aree della Penisola e anche del Friuli Venezia Giulia, in riva all'Isonzo si può ancora dormire sonni abbastanza tranquilli, ma le ultime statistiche dicono che Gorizia si piazza subito alle spalle di Trieste nella classifica regionale per la "densità" dei crimini. Lo racconta l'abituale report sulla criminalità nazionale pubblicato dal "Sole 24 Ore", riferito al 2015, che posizione Gorizia e provincia al 72° posto in Italia, con 3340 crimini censiti ogni 100mila abitanti. Sostanzialmente una situazione invariata rispetto all'anno precedente, con un "calo" dei reati pari al 0,6%. Peggio vanno le cose nel capoluogo regionale, Trieste, che si piazza al 21° posto con i suoi 4734 crimini, mentre sia Udine che Pordenone fanno meglio dell'Isontino: il centro friulano è 91°, con 2891 crimini ogni 100mila abitanti, mentre il Pordenonese è quasi da primato, per quel che riguarda la sicurezza, penultimo e dunque secondo territorio più "tranquillo" d'Italia con 2.408 reati. Dati un po' sorprendenti, dunque, ma che risentono probabilmente soprattutto della tipologia del territorio, delle sue caratteristiche e dimensioni, e non fotografano dunque solo la situazione della città capoluogo.

«Va comunque considerato che, confrontando anche i dati nazionali, la situazione dell'Isontino resta piuttosto tranquilla - commentano dalla Questura di Gorizia -. Noi però non abbassiamo la guardia e continuiamo a fare il nostro lavoro cercando anche di potenziare la vigilanza sul territorio, e almeno due volte a settimana le nostre pattuglie operano anche in provincia e non solo in città. Esiste il fenomeno nuovo dei reati informatici, che è in crescita negli ultimi anni, però c'è da dire che la Polizia Postale in molti casi riesce a venire a capo di truffe e intervenire».

Il più comune tra i reati denunciati a Gorizia e nell'Isontino resta secondo la classifica del "Sole" sempre quello del furto, con 1491 casi denunciati: si tratta soprattutto di furti in abitazione (192,5 casi ogni 100mila abitanti), furti con destrezza (98) e furti d'auto (18). Sono ancora rarissime per fortuna le rapine, con appena 15 casi denunciati nell'Isontino ogni 100mila abitanti, nel 2015, così come rappresentano episodi marginali le estorsioni (6,42) o i furti con strappo (7,13) o il riciclaggio (5,70). Ben più numerosi i furti in negozi e altri esercizi pubblici (140 ogni 100mila abitanti), anche se il dato che maggiormente impressiona è quello relativo alle frodi e alle truffe informatiche, che nel 2015 hanno portato a 304 denunce ogni 100mila abitanti, per un dato che colloca Gorizia al 12° posto della classifica nazionale, con un incremento del 14% circa rispetto al 2014. (m.b.)

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