Nell’Isontino sono 14 le superstar

Un elenco di 139 super alberi. È quello contenuto del decreto interministeriale che è stato pubblicato nei giorni scorsi e che rappresenta uno spaccato fatto di piante secolari che vanno valorizzate, curate ed anche promosse come veri e propri tesori naturali. Solo 14 di queste insistono nel territorio isontino. E tra questi il Celtis Australis, bagolaro o, meglio conosciuto “Bobolar” di Staranzano, il quale viene promosso per il pregio artistico ed anche per il suo valore storico, culturale e religioso. Il simbolo del paese, va ricordato, è alto 16 metri ed il suo fusto ha una circonferenza di 436 centimetri. Nell'elenco, ancora, troviamo il platano comune che si trova nel giardino del municipio di Gorizia, alto qualcosa come 30 metri, ma anche il pino d'Aleppo di via Garibaldi a Gradisca d'Isonzo, 19 metri la sua altezza e una roverella di 15 metri che si erge nel parco di Plessiva a Cormons. Tra gli alberi per i quali è stata avanzata la proposta di interesse pubblico nell'Isontino solo un castagno che si trova a Gorizia e più precisamente lungo via Franconia e che fa parte di una più vasta presenza di piante dello stesso genere che si trovano in città. Nella foto il gelso di San Rocco anch’esso citato nell’elenco. (lu.pe.)
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