Nell’Isontino raddoppia la caccia al ladro

Dopo la raffica di furti in casa i carabinieri di Gorizia saranno affiancati dai colleghi del 13° reggimento Friuli Venezia Giulia
Bumbaca Gorizia Infortunio S Lorenzo ©Foto di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia Infortunio S Lorenzo ©Foto di Roberto Coco

RONCHI DEI LEGIONARI. I furti nelle abitazioni che hanno seminato preoccupazione e rabbia nell’Isontino negli ultimi mesi del 2014, ma anche i tanti episodi di microcriminalità e l’esigenza di operare sul territorio per dare maggiore sicurezza alla circolazione stradale. Sono questi gli aspetti che hanno suggerito al comando provinciale dei Carabinieri di Gorizia di affiancare, ormai da qualche giorno, ai militari in servizio nelle stazioni i colleghi del 13° reggimento Friuli Venezia Giulia.

Non un’azione estemporanea, ma un programma di più largo respiro che coinvolge tutto l’Isontino e con maggior attenzione ai territori comunali di Ronchi dei Legionari, Staranzano e San Canzian d’Isonzo, teatro, nel recente passato, del più alto numero di fenomeni delittuosi. Sono mediamente 15 i carabinieri impegnati e che già si sono fatti vedere lungo le strade della Bisiacaria.

L’obiettivo a cui punta il comando provinciale e la compagnia di Monfalcone è quello di rafforzare i servizi di controllo del territorio già in calendario. Una serie di interventi, come quello che si è sviluppato ieri proprio a Ronchi dei Legionari, che proseguiranno anche nelle prossime settimane con i rinforzi del 13° reggimento che danno così modo di poter avere una più ampia ed ottimizzata copertura del territorio. Essi, va detto, hanno la finalità di prevenire ed eventualmente reprimere i reati in generale, ma soprattutto quelli di tipo predatorio con particolare riferimento ai furti nelle abitazione.

Alcuni Comuni dell’Isontino, come detto, negli ultimi due mesi sono stati interessati da una recrudescenza dell’attività criminosa. L’obiettivo, quindi, è quello di contrastare il fenomeno di tali reati contro il patrimonio, ma anche prevenire e reprimere le violazioni al Codice della strada, prevenire i delitti di violenza contro la persona, ma anche attuare una specifica vigilanza ad istituti di credito ed uffici postali, monitorare la presenza di soggetti sospetti e verificare, ancora, la posizione di stranieri presenti o in transito lungo le strade del territorio.

Nella giornata di ieri una ventina di uomini ha operato alcuni controlli straordinari sia a Ronchi dei Legionari, sia anche a Gorizia e Savogna d’Isonzo. La nuova modalità, inedita, di controllo è stata attuata attraverso l’impiego di cinque mezzi militari e ha avuto il compito di procedere al controllo capillare delle vie urbane ed extraurbane con esecuzione di nove posti controllo. A Ronchi dei Legionari, in particolare, è stata interessata via Redipuglia, all’ingresso nord della cittadina. E già si hanno i primi bilanci di questa non certo “invisibile” attività. Nei giorni scorsi, infatti, i carabinieri hanno proceduto al controllo di 137 tra mezzi di diverso tipo e all’identificazione di 152 persone. Un’attività che trova poi il plauso della amministrazioni comunali interessate.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo