Nelle Ztl di Grado “castigate” 2mila auto

Il 50% delle multe in un mese a stranieri, soprattutto austriaci e tedeschi. Fino a 100mila euro l’incasso per il Comune
Di Antonio Boemo
Altran Grado-via Gradenigo
Altran Grado-via Gradenigo

GRADO. Sono circa 2mila gli automobilisti che riceveranno il verbale per essere transitati sotto l’occhio delle “telecamere intelligenti” che leggono le targhe delle vetture senza possesso di regolare autorizzazione al transito all’interno della Zona a Traffico Limitato (Ztl). Un numero davvero rilevante, registrato nella prima fase di attuazione del servizio, cioè dai primi giorni di agosto e fino ai primi giorni di settembre. In poco più di un mese circa 2mila infrazioni.

Innanzitutto una considerazione di fondo. L’istituzione delle telecamere ha sicuramente ridotto il transito all’interno del cosiddetto anello del centro storico (Ztl, appunto) ma i passaggi sono comunque stati piuttosto consistenti dato che ad aggiungersi a quelli che hanno il permesso come i mezzi addetti al carico e scarico oltre ai residenti che posseggono il loro posto macchina all’interno, ci sono stati questi automobilisti indisciplinati che riceveranno il verbale. Qualcuno immancabilmente farà ricorso, altri, gli stranieri, cercheranno di evitare il pagamento. ma le procedure sono state modificate e si spera che tutti assolvano a quanto dovuto.

Il Comune si appresta così a introitare una somma consistente. Il verbale prevede, infatti, una multa di 81 euro, ridotta a 56,70 euro se il pagamento è effettuato nell’arco di 5 giorni dal ricevimento del verbale stesso. Calcolando che la maggior parte degli automobilisti multati sceglieranno il pagamento immediato, ma anche scartando almeno la metà di questi che non intendono pagare (considerazione pessimistica e pur possibile), si arriva a un importo di oltre 50mila euro. Se tutti dovessero pagare, la cifra arriverebbe invece a circa 100mila euro. L’importo, come previsto dal regolamento, sarà utilizzato, conferma il commissario al Comune, Claudio Kovatsch, esclusivamente per la sistemazione delle strade e dei marciapiedi. Indubbiamente una importante boccata di ossigeno che peraltro la passata amministrazione comunale (l’ex assessore Riccardo Ronchiato ha fatto decollare il servizio in sintonia con il comando della Polizia locale) aveva già ipotizzato. I vigili urbani sempre sotto organico, stanno sistemando e schedando tutte le posizioni e, seppur si tratti al momento di dati provvisori, il comandante Laura Giuliani spiega che gli automobilisti transitati sotto le telecamere senza autorizzazione sono per circa il 50% stranieri. Di questi la maggior parte sono austriaci e tedeschi, ma tante sono anche le vetture con targa dei Paesi dell’Est. Non mancano nemmeno olandesi e norvegesi. Ricordiamo, tra l’altro, che il turista che si reca in una struttura ricettiva può indicare all’albergatore il numero di targa, per essere immediatamente inserito nel sistema per l’autorizzazione. Tra gli italiani c’è invece anche una limitata percentuale di residenti a Grado.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo