«Nelle bollette Acegas ancora costi stimati»
I contatori dell'energia elettrica sono stati ormai sostituiti. I nuovi consentono una lettura analogica, immediata, da parte di AcegasAps dei consumi. «Eppure nelle nuove bollette appena spedite a migliaia di utenti - segnala il capogruppo di Sel in Consiglio comunale Marino Sossi - sono ancora addizionate di costi stimati».
Analizzando infatti molte delle bollette spedite in queste settimane, quelle nella versione graficamente rinnovata, si nota come ai consumi reali e determinati dalla lettura del contatore vengano aggiunti e sommati dei consumi stimati. «Una cifra che incide comunque sull’importo da pagare e che gli utenti – specifica Sossi – si ritrovano comunque a dover sborsare in anticipo. E visto che le letture ora avvengono automaticamente non capisco come vengano giustificate queste stime. Per qualcuno anche 20 o 30 euro possono incidere sul bilancio familiare – aggiunge l’esponente di Sel – ci sono famiglie che con quei soldi tirano avanti per una settimana. Non si capisce per quale motivo vadano anticipati e AcegasAps intanto incassi».
Pronta la spiegazione della società erogatrice. «Oltre alla componente determinata a misura - spiega Sandro Bosso, amministratore unico di AcegasAps Service – può esserci una componente a stima nell’ordine del 15-20%. Tra la data della lettura e quella della fatturazione possono passare alcuni giorni e quel periodo di scarto viene stimato. Ma entro l’emissione della bolletta successiva – continua il manager - le letture vengono confrontate e se in eccesso o difetto sono poi conguagliate».
A differenza di quella dell’energia elettrica che ormai avviene elettronicamente, la lettura di gas e acqua viene eseguita due volte all’anno ancora manualmente dagli incaricati dalla società. E a Trieste, più che in altre realtà, i letturisti si scontrano molto spesso con l’impossibilità di accedere ai contatori. «In tutti i casi noi consigliamo di effettuare l’auto-lettura – spiega ancora Bosso – e la comunicazione automatica ad AcegasAps. In questo modo i consumi e le letture coincideranno con maggiore esattezza».
In alcuni casi capita che gli utenti si vedano recapitare bollette da centinaia di euro che non corrispondono ai reali consumi. «Se una persona sa di essere stata fuori Trieste per settimane intere - interviene ancora il consigliere comunale Sossi - ha la certezza di avere consumato poco e poi si vede recapitare bollette con cifre astronomiche: intanto deve anticipare il pagamento, per poi attendere di venire rimborsato appena due mesi dopo».
Ma AcegasAps suggerisce, nel caso di bollette con stime superiori rispetto ai consumi reali, di gestire la cosa in modo diverso. «Se le stime sono sbagliate o qualche conteggio risulta errato – indica Bosso – l’utente si deve recare ai nostri sportelli con la bolletta e le letture dei contatori. Se si conferma effettivamente uno sbaglio e il cittadino non vuole attendere il conguaglio nella bolletta successiva, viene effettuata una rettifica di fatturazione: la fattura può venir annullata e contestualmente ne viene emessa una nuova. I nostri sportelli e il servizio di call-center sono a disposizione dell’utente per qualsiasi confronto, – conclude il manager di AcegasAps – con letture alla mano gli addetti hanno il compito di valutare assieme al cittadino qualsiasi situazione, chiarendo eventuali dubbi».
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