Nella terza corsia della A4 quasi 20 milioni per il verde

Un “corridoio” esteso su 146 ettari nel progetto redatto dalla Concessionaria secondo le prescrizioni deliberate dal Cipe. Piantati poco meno di 100 mila alberi

TRIESTE. Un investimento di quasi venti milioni di euro per gli interventi in materia di ambiente, attuati di pari passo al procedere del cantiere della terza corsia della A4 secondo una modalità operativa per la quale a fare da apripista è stato il raccordo autostradale Villesse-Gorizia. L’investimento in questione è quello attuato da Autovie Venete con l’obiettivo di creare un “corridoio” verde di 146 ettari - l’estensione pari a quella di 200 campi di calcio - in un progetto che alla fine vedrà piantati lungo l’intera tratta interessata dall’ampliamento della carreggiata poco meno di centomila alberi. Il progetto del verde - che segue per altro le prescrizioni contenute nella delibera del Cipe sul preliminare dell’intera opera - serve anche per mascherare l’impatto visivo dell’opera, ridurre l’inquinamento e contribuire ad assorbire il rumore dei mezzi, ma anche - sottolinea la concessionaria - a creare un ambiente favorevole per la fauna. Fra gli interventi figurano la ricostituzione delle aree di alberi eliminate a causa del cantiere, ma anche l’espianto e il trapianto in aree adatte e vicine di esemplari di pregio particolare, che si è dovuto appunto spostare per fare posto ai lavori.

L’esperienza pilota è stata come detto quella attuata lungo il raccordo Villesse-Gorizia, con un primo investimento da circa due milioni e mezzo di euro per un totale di 33 ettari di forestazione e - fra l’altro - due sottopassi dedicati alla fauna di piccola e media taglia fra gli svincoli di Villesse e Gradisca.

È stata di 2,7 milioni di euro invece la spesa effettuata per 42 ettari complessivi di piantumazione nell’ambito del primo lotto della terza corsia, quello fra Quarto d’Altino e San Donà: qui sono sono state messe a dimora oltre 80 mila piante e predisposte una trentina di aree-bacini per l’acqua di piattaforma.

Nel secondo lotto - quello fra San Donà e lo sinvcolo di Alvisopoli - le aree destinate alla piantumazione ammonteranno a più di 35 ettari per una spesa prevista di quasi 7 milioni di euro.

Per quanto riguarda il terzo lotto - informa ancora Autovie - saranno messe a dimora complessivamente alberi, boschi e fasce verdi per una superficie media di 10 metri quadrati di verde circa per ogni singolo metro lineare di autostrada, pari a un totale di 26 ettari, con un investimento previsto in circa 2,9 milioni di euro circa.

Infine, la realizzazione delle opere ambientali relative all’intero quarto lotto richiederà un esborso di circa 4,3 milioni di euro, laddove per il primo sublotto - quello fra Gonars e il nodo di Palmanova - le aree destinate a verde sono destinate a coprire una superficie di quasi dieci ettari.

Fin qui l’investimento collegato al cantiere. Al di fuori dell’opera, invece, la manutenzione del verde - precisa la concessionaria - richiede ogni anno quasi due milioni di euro. Il costo dei soli sfalci è di 780 mila euro, mentre per le potature, abbattimenti e altri interveti vengono destinati circa 700 mila euro all’anno. —
 

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