Nella nuova sede dei vigili urbani di Trieste due piani di uffici pubblici

L’area caratterizzata dalle vetrate, quella che salta subito all’occhio, sarà destinata al contatto tra la polizia locale e i cittadini. Il resto dell’ex caserma Beleno di via Revoltella sarà riservato agli addetti ai lavori. Quattro piani dominati dai colori grigio e bianco. Sono 5mila metri quadrati per uffici e spogliatoi, duemila per deposito mezzi, materiale e apparecchiature. Inoltre, un piazzale esterno di 800 metri quadrati - un tempo destinato ad auto e cicli rimossi - che servirà da autorimessa e da spazio per il campo scuola–guida per la sicurezza stradale. Un'opera costata complessivamente 9 milioni 642mila 546 euro di soldi pubblici.

Nell’ex Beleno, i cui lavori sono giunti sostanzialmente a conclusione, lavoreranno a turno circa 220 vigili. Lì si trasferiranno le sedi della polizia locale oggi sistemate in largo Granatieri, viale Miramare e quella ubicata a palazzo Carciotti. Non i distretti.

Nei nuovi spazi stanno per essere allestiti la sala operativa, l’ufficio del comandante, quello dell’assessore alla Sicurezza. Entrate separate per addetti ai lavori e pubblico. Nella hall al piano terra, luminosissima, i cittadini troveranno la portineria, l’ufficio permessi, quello che si occupa di edilizia e ambiente. E poi lo sportello dell’infortunistica stradale e quello dedicato a ricezione e consegna atti. Tutti gli uffici hanno uno spazio destinato al pubblico, visibile, e uno retrostante visibile solo agli addetti ai lavori e che collega tutti gli uffici.

Al primo piano, sempre nella sezione destinata al pubblico, gli operai stanno terminando le rifiniture di quelli che saranno l’ufficio contravvenzioni e ricorsi oltre a quello riservato a Esatto e che oggi occupa degli spazi all’interno del Carciotti.

Terzo a quarto piano saranno off limits alla cittadinanza. «La sala operativa sarà dotata di cinque postazioni, - spiega Roberto De Luca, il tenente che ha affiancato la direzione lavori nell’adattare gli spazi alle esigenze della polizia locale - accanto la sala destinata alla gestione di particolari emergenze (neve, allagamenti...) e quella del responsabile della sala operativa. Specialmente in caso si emergenze, la sala operativa sarà collegata per via telematica con una sala riunioni multimediale che si trova sempre al terzo piano. A pochi metri, accanto alle due stanze destinate all’assessorato, si nota il punto di contatto tra la nuova struttura, quella dall’architettura più avveniristica, e quella dell’ex comprensorio Beleno.

A parcheggio pubblico saranno riservati 22 stalli esterni a pettine, più due destinati a diversamente abili, con sistema di disco orario. «Indicativamente la polizia locale si trasferirà alla fine della prossima primavera - conferma Fabiana Marini, vicesindaco con delega alla Sicurezza - i lavori sono a buon punto e poi si proseguirà con gli arredi». Nel bilancio di previsione 2013 è stata appositamente inserita una posta da 500mila euro per “spese di sviluppo”: soldi che serviranno all’acquisto dei nuovi arredi, perché non tutto può essere trasferito dalle sedi attuali, e al collegamento delle utenze.

I lavori proseguono a pieno ritmo: elettricisti, operai che montano le porte color noce, altri che sistemano gli esterni. Il cantiere è ancora aperto ma dovrebbe venir consegnato alla polizia municipale a fine anno. Poi prenderà il via l’allestimento.

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