Nella Grado 3 un albergo e 32 condomini

L’hotel articolato in 4 edifici avrà 400 camere. Previsti 500 appartementi privati. Tutti i parcheggi saranno interrati

di Antonio Boemo

Albergo a 5 stelle con circa 400 camere, Spa termale e benessere e 32 condomini per circa 500 appartamenti. Nessun veicolo parcheggiato in superficie: tutti i parcheggi saranno infatti interrati. Canali navigabili, molto verde, superiore a quello esistente, strade ciclabili e pedonali private mantenute dal lottizzante, ma a uso pubblico. Unica strada pubblica una carrabile di scorrimento. E’ la sintesi dei contenuti di ciò che è la Grado 3 che oggi l’imprenditore Adriano Bernardis illustra, riportando le indicazioni contenute nel master plan che, afferma, non verrà modificato. Bernardis fa queste precisazioni perché, sempre a suo dire, non corrispondono al vero molte le affermazioni emerse durante i lavori del Consiglio comunale relativamente a quanto sorgerà nella Grado 3. Incominciamo con l’albergo. Liber@ ha affermato che non sarà più a 5 stelle, ma che al suo posto sorgerà una struttura ricettiva simile a un residence o a un apparthotel. Bernardis precisa che si tratta invece di un albergo a 5 stelle che si articolerà in 4 edifici collegati uno con l’altro da una galleria. Due costruzioni saranno alte 22 metri, gli altri due di 15 metri. Ci saranno circa 400 camere per un totale di circa 800 posti letto. All’interno anche una Spa con terme e centro benessere su un’area di 3.500 metri quadri. Il piano terra delle quattro costruzioni sarà adibito altresì ad attività commerciali come bar, enoteche, ristoranti, gelaterie, negozi, ovviamente aperti a tutti indistintamente non solo per i residenti nell’albergo. Nell’area sorgeranno poi 32 condomini per circa 500 appartamenti. A tal proposito Bernardis precisa che il vecchio piano già approvato prevedeva la realizzazione di 20 alberghi da 20 camere ognuno, oggi antieconomici nella gestione, e di ben 64 condomini. «Abbiamo nettamente migliorato tutto incrementando anche il verde e i servizi - sottolinea l’imprenditore gradese – e non mancheranno certamente i canali che sono il leitmotiv del progetto». «Inoltre - aggiunge - sottolineo che la quasi totalità delle strade all’interno della Grado 3 sono ciclabili o pedonali e sono private con manutenzione a carico dei lottizzanti («Vogliamo essere certi che siano sempre perfette»), ma che sono a uso pubblico. «Solo le carrabili – aggiunge Bernardis – sono pubbliche quindi con manutenzione a carico del Comune che, però, si troverà una nuova strada di scorrimento che si collegherà alla rotonda che costruiremo sulla provinciale all’altezza di Valle Goppion, evitando così il traffico all’interno del rione e di tutta la Città Giardino». «Al Comune, dunque – aggiunge l’imprenditore – solo il mantenimento di una strada, ma in cambio riceverà l’Imu, le tasse per le immondizie e quant’altro. Quindi decisamente maggiori, e tanti, introiti rispetto alle poche spese di manutenzione di una strada». In quanto agli appartamenti sfitti a Grado che fanno capire quanto sono inutili nuove costruzioni, Bernardis replica affermando che tra vecchi e obsoleti appartamenti e quelli più recenti messi in vendita ce ne sono circa 120-130 disponibili.

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