Naver Montaggi srl non ha rapporti con l’agenzia Alma

«Naver Montaggi srl non ha mai avuto alcun tipo di contratto con Alma spa e con agenzie ad essa colegate, né si è mai avvalsa di contratti interinali per l’assunzione dei propri dipendenti. Da anni operiamo nello stabilimento Fincantieri». A specificarlo è Adriana Quarantini, legale rappresentante della Naver Montaggi srl, in merito alle preoccupazioni espresse dal coordinamento regionale Veneto-Friuli Venezia Giulia del sindacato autonomo SlaiProlCobas e i Cobas appalti Fincantieri. Paolo Dorigo, referente del sindacato, aveva indicato quale «somministratrice Alma, direttamente o indirettamente tramite sue agenzie, nello stabilimento monfalconese Sgm, Pad, Esse Group, Naver, S&A, Navalimps, Petrol Lavori».
Ecco che il futuro di Alma, dopo l’arresto del presidente del gruppo Luigi Scavone, finito in carcere con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, preoccupa Monfalcone vista la presenza di centinaia i lavoratori impiegati nelle imprese dell’indotto che operano nello stabilimento Fincantieri grazie a contratti di somministrazione sottoscritti con la spa. «È impossibile al momento quantificare con l’esattezza, ma vista l’entità di alcune ditte che si appoggiano ad Alma, sappiamo che i numeri non sono piccoli», aveva detto Dorigo. Ma aveva anche aggiunto: «Non abbiamo notizie sia cambiato qualcosa per ora nei contratti in essere».
La preoccupazione, però, rimane, perché il rapporto lavorativo instaurato è tra il lavoratore e l’agenzia per il lavoro, che per legge dovrà retribuire il lavoratore in maniera adeguata alla tipologia di contratto dell’azienda utilizzatrice. Ma di queste realtà presenti in Fincantieri, come evidenzia Adriana Quarantini, non c’è la Naver Montaggi srl. —
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