Nave rompighiaccio star, Big data e ospiti d’eccezione a Trieste Next
TRIESTE Ogni nostra ricerca su internet, ma anche ogni “movimento” di un’apparecchiatura d’uso comune o di un macchinario industriale produce quotidianamente una enorme mole di dati: sono tracce che, se analizzate e interpretate correttamente, possono fornire una miniera d’informazioni preziose per lo sviluppo scientifico nei campi più disparati, dalla salute al clima, dall’economia all’industria, passando per l’intelligenza artificiale. I Big Data e il futuro della ricerca e dell’uomo nell’epoca dell’intelligenza aumentata saranno i temi al centro dell’edizione 2019 di Trieste Next, il festival della ricerca scientifica in programma da venerdì 27 a domenica 29 settembre a Trieste.
Il programma
Presentato ieri in conferenza stampa, Trieste Next quest’anno proporrà, nel Villaggio Trieste Città della Conoscenza e nell’area Talk di piazza Unità, ma anche in altri luoghi cittadini, tre giorni di conferenze, laboratori, attività per le scuole e appuntamenti d’approfondimento con decine di grandi nomi internazionali e nazionali provenienti dal mondo della ricerca scientifica, ma anche dell’imprenditoria e del giornalismo di settore.
La nave super star
Un appuntamento d’eccezione di questa edizione sarà quello con la nave rompighiaccio Laura Bassi, il nuovo acquisto dell’Istituto di oceanografia e geofisica sperimentale (Ogs) che si potrà visitare in anteprima assoluta durante il festival.
Verso Esof 2020
Trieste Next quest’anno sarà doppiamente precursore del futuro: «Non soltanto per i temi che tratterà – spiega Angela Brandi, assessore comunale all’Educazione, scuola, università e ricerca –, ma anche perché farà da apripista alle manifestazioni di Esof 2020, la dimostrazione più lampante di come la fiducia riposta nella scienza triestina sia stata ampiamente corrisposta». Con Trieste Capitale europea della scienza 2020, sottolinea il Champion di Esof2020 Stefano Fantoni, è stata riconosciuta al sistema della ricerca triestina la sua capacità di dialogo con gli altri attori del territorio. Trieste Next, che ha ricevuto anche ieri il sostegno istituzionale della Regione Fvg, sarà pure l’occasione per far conoscere al resto dello Stivale il “sistema Trieste”: saranno quasi seicento, evidenzia Antonio Maconi, direttore del festival, gli studenti che da tutt’Italia giungeranno in città per partecipare alla manifestazione, che offrirà anche una panoramica del meglio della ricerca italiana all’estero.
I big in arrivo
Fra gli ospiti di punta di questa ottava edizione spiccano Marc Mézard, direttore della Scuola normale superiore di Parigi ( “Verso l’era dell’intelligenza aumentata? ”, sabato 28 alle 16.30 al teatro Miela), Peter Wadhams, docente di Fisica degli oceani a Cambridge e fra i protagonisti del documentario prodotto da Leonardo di Caprio “Ice on fire” ( “Farewell to ice”, sabato 28 alle 18 al teatro Miela), Oliver Bruns e Jian Cui, dell’Helmholtz Pioneer Campus di Monaco ( “La medicina riparte dai dati. Nanomateriali, nanofotonica e imaging”, domenica 29 alle 10 al teatro Miela). Tutti gli incontri saranno a ingresso libero, previa prenotazione sul sito www.triestenext.it, dove si può consultare anche il programma completo della manifestazione. —
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