Nautilia fa il pieno di espositori

APRILIA MARITTIMA Dopo tanti anni di sofferenza il mercato della nautica è in tenue, leggerissima ripresa e ciò si riflette anche sul settore dell’usato. Ne è prova il buon esito dell'edizione 2015 di Nautilia, il salone nautico dell'usato che ha aperto le porte lo scorso fine settimana e si concluderà sabato con un'inedita asta di barche: «Quest'anno abbiamo assistito al raddoppio delle barche - spiega l'organizzatore Eugenio Toso -, siamo arrivati a 210 scafi in esposizione. Ciò si deve in parte al timido risveglio del mercato, in parte allo sforzo economico degli organizzatori e all'impegno dei broker per rendere la fiera più accessibile per tutti».
Nei giorni precedenti all'evento si prevedeva l'arrivo di un centinaio di barche, in linea con i numeri dell'anno scorso, sicché il boom di partecipanti si è rivelato una gradita sorpresa tanto per Nautilia quanto per i suoi acquirenti. Nel primo fine settimana della manifestazione, aggiunge Toso, ci sono state già numerose vendite: «Non sono quelle di sette, otto anni fa, quando tutto andava per il meglio, ma di sicuro non c'è da lamentarsi rispetto agli anni scorsi. Forse possiamo dire che con il 2014 abbiamo toccato il fondo e ora, un gradino alla volta, abbiamo iniziato a risalire verso la superficie».
Domani, a conclusione della manifestazione, si svolgerà per la prima volta un'asta pubblica di scafi usati: «Si tratta di una novità assoluta - commenta l'organizzatore -, speriamo che funzioni perché ci piacerebbe poterla realizzare anche l'anno prossimo». Gli iscritti al momento sono una ventina e i prezzi di partenza delle barche, concordati con gli esperti di Nautilia, vanno da 1500 ai 50- 60mila euro: «La base d'asta è pari circa alla metà del prezzo di mercato per tutte le barche che andranno l'asta - dice Toso -, sicché la possibilità di portarsi a casa un ottimo affare è senza dubbio alquanto concreta».
Un altro fattore che con tutta probabilità ha contribuito al successo della manifestazione, riflette l'organizzatore, è lo scavo del canale di Aprilia Marittima: «Dobbiamo ringraziare la Regione per l'efficacia con cui ha portato a compimento quest'opera - dice -. Hanno chiuso le operazioni a settembre e per Nautilia è stata un'autentica liberazione: quest'anno abbiamo avuto un numero insolitamente alto di scafi a vela anche perché le barche sono potute arrivare fino a noi senza problemi».
Arrivata alla ventottesima edizione, Nautilia è a suo modo una piccola manifestazione nazionale, conosciuta da tutti gli operatori del settore: tra le speciali banchine da esposizione i partecipanti possono ammirare scafi di tutti i tipi, anche sotto la linea di galleggiamento. Le categorie di barche in vendita comprendono modelli a motore, dai più piccoli fino ad autentici yacht, così come a vela, dalla barchetta per le uscite domenicali a grandi ed eleganti scafi, e anche gommoni di ogni tipo. Chiude Toso: «La nostra scelta di esporre le barche all’asciutto ci distingue da tutte le altre manifestazioni della Nautica in Italia e ha contribuito in modo determinante a fare del nostro salone un vero e proprio punto di riferimento del settore».
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