Nautica, fine del tunnel: mercato in ripresa del 17%

APRILIA MARITTIMA. Nessuno ci sperava più dopo le mazzate degli scorsi anni, ma ora il settore diportistico torna a crescere e incredibilmente a due cifre. Il segnale di “sereno” è arrivato dal Salone di Genova di poche settimane fa. «A chiusura della scorsa stagione dicevamo che c’era la ripresa, ma non credevamo nella continuità, ora è sicuro. L’anno nautico 2015-2016 (che va dal primo di settembre al primo di agosto) si chiuderà con una crescita a due cifre».
Una notizia che vale molto soprattutto per il Fvg visto che arriva da Carla Demaria, presidente di Ucina e che a Monfalcone è a capo della Monte Carlo Yachts, gioiello dei maxi-yacht del polo nautico di Monfalcone. Si riprende dunque il mercato interno. E i riflessi positivi del salone ligure che, mai come quest’anno ha fatto il pieno (l’incremento è stato del 9,2% con un boom di stranieri, alcuni operatori hanno dovuto addirittura chiudere le visite tante erano le prenotazioni) si attendono anche per il settore dell’usato che nella nostra regione celebra il salone top con Nautilia. Proprio oggi Aprilia Marittima, capitale italiana della barca usata, riapre i battenti con il salone che si inaugura alle 11 e offrirà quanto di meglio questo e il prossimo weekend.
«Dalla fiera di Genova appena conclusa ma anche da quella di Cannes arrivano segnali postitivi - conferma Eugenio Toso presidente dell’ente fiera Cantieri di Aprilia - pare dunque che ci sia una ripresa del mercato in particolare per le imbarcazioni medie e piccole e il settore dell’usato, il nostro target. Finalmente dopo gli anni bui qualcosa si sta muovendo, siamo ancora a numeri dello 0-virgola, ma diciamo che è tornata la voglia di andare in barca».
Una spinta importante a un settore che in genere è stato mosso finora, anche durante la crisi, soltanto dalle barche più grandi e che ora dà segnali anche sul fronte delle imbarcazioni tra i 10 e i 15 metri.
Nel 2015, ha confermato la stessa Demaria, la crescita è stata globalmente del 17,1%. «Il sorriso è tornato sulle labbra degli operatori» ha sottolineato la presidente di Ucina. E i pontili hanno ricominciato ad affollarsi. È cresciuta (anche se per ora soprattutto al Sud) la domanda di ormeggi stamziali: «Stiamo risalendo la china lo dimostra la ripresa nel 2016 del +5,2% della domanda di ormeggi stanziali sostenuta anche dal ritorno di centinaia di imbarcazioni usate vendute a stranieri» ha ricordato qualche settimana fa Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas. E assieme agli stranieri «sempre presenti, soprattutto tedeschi e austriaci» ricorda Toso, stanno tornando anche gli italiani. «Si stanno riaffacciando molti armatori italiani che erano stati spaventati dalle mazzate contro i proprietari di imbarcazioni varate dal governo - continua il presidente dell’ente fiera Cantieri di Aprilia - e anche noi ricominciamo a vedere una bella fiera. Avremo quest’anno 300 imbarcazioni, usati di alta qualità, nuove e non più datate. Segno che gli armatori si stanno muovendo e che vendono l’imbarcazione per passare a qualcosa di diverso».
Un salone ormai completo quello di Aprilia Marittima che apre i battenti questa mattina la sua edizione numero 29 con una vera flotta di tutte le tipologie di barche. Dai gommoni fino ai motoryacht. E quest’anno, sorpresa, due bellissime navette da 15 e 18 metri, fiore all’occhiello dell’esposizione.
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