Naufragio Concordia, tra gli indagati anche l’ufficiale triestina Silvia Coronica
Sono sette i nuovi indagati dell'inchiesta per il naufragio della Costa Concordia. Si tratta di quattro ufficiali della nave e di tre dipendenti della Costa Crociere. I reati contestati sono omicidio colposo, naufragio e omessa comunicazione alle autorità marittime.
Queste persone si vanno ad aggiungere al comandante Francesco Schettino, che al momento si trova agli arresti domiciliari, e a uno dei suoi vice Ciro Ambrosio, indagato a piede libero.
I nuovi indagati sono Roberto Ferrarini (capo dell'unità di crisi di Costa Crociere), Manfred Ursprunger (executive vice presidente fleet operation di Costa), Paolo Parodi (fleet superintendent di Costa) e gli ufficiali Andrea Bongiovanni, Roberto Bosio, Salvatore Ursino e la triestina Silvia Coronica.
I motivi che hanno portato la procura di Grosseto a iscrivere queste persone nel registro degli indagati stanno in errori nella manovra di avvicinamento al Giglio da parte di chi era in plancia e carenze nella gestione dell'emergenza da parte dei responsabili dell'unità di crisi.
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