Nasce la miscela per moka “San Marco” Così l'antico locale di Trieste entra nei market e nelle case

Il titolare del caffè storico Delithanassis: «Decisivo il lockdown in primavera, ho deciso di reagire con questa nuova idea» 
La confezione della nuova miscela San Marco tra gli scaffali del supermercato di Barriera. (Foto Massimo Silvano)
La confezione della nuova miscela San Marco tra gli scaffali del supermercato di Barriera. (Foto Massimo Silvano)

TRIESTE L’Antico Caffè San Marco entra nelle case dei triestini con una miscela per moka di Arabica e Robusta, da poche ore disponibile anche sugli scaffali dei supermercati di Coop Alleanza 3.0 e Zazzeron. Spunta un nuovo capitolo, dunque, nella storia dello storico caffè di via Battisti, capitolo al quale Alexandros Delithanassis stava lavorando già lo scorso anno e che ha subito un’accelerazione proprio nel periodo del primo lockdown. Un modo per varcare un nuovo mercato, tentare un investimento alternativo, complementare con quello legato alla gestione del locale, e anche meno esposto alle normative restrittive che nel tempo potrebbe riservare ancora l’emergenza sanitaria.

«In quel periodo buio, come i miei colleghi, avevo forzatamente più tempo, e invece di restare con le mani in mano ho deciso di reagire, di accendere una lampadina, impegnando le mie energie in questa nuova sfida», racconta Delithanassis.

L’imprenditore acquista i chicchi di caffè verde dalla Sandalj, e poi li fa tostare in un impianto a Pozzuolo del Friuli. Con Matteo Bartoli studia invece la grafica che contraddistingue le confezioni: etichette color oro, con il logo del San Marco, su una busta nera, con impresse stilizzate le foglie del caffè che contraddistinguono i fregi dorati a soffitto dello storico locale.

Anche la scelta della busta non è stata banale. Prodotta da un’azienda calabrese in un unico formato utile a contenere 250 grammi di caffè, ha un sistema apri-chiudi e una valvola monodirezionale in uscita, che consente di evitare l’ossidazione e mantenere inalterato l’aroma del prodotto: fa sì, in pratica, che l’aria in eccesso esca, mantenendo per l’appunto inalterate le qualità organolettiche del prodotto. Il caffè macinato all’interno non è pressato. La busta, infatti, non si presenta compatta, rigida, come le classiche confezioni a panetto di caffè macinato, bensì morbida, più grande. La novità targata San Marco, insomma, unisce il prodotto che ha più contraddistinto la storia socio-economica della città alla bellezza dei caffè storici. E può diventare un modo per raccontare Trieste, interessante anche per i turisti che la visitano e che il più delle volte non mancano di fare tappa ad ammirare la bellezza e l’atmosfera dei nostri caffè storici.

Dopo essersi impegnato nella produzione e aver messo a punto la confezione, Delithanassis negli ultimi mesi si è concentrato sulla distribuzione. Le trattative si sono da poco concluse, consentendo alla miscela San Marco di fare il suo debutto nelle grande distribuzione – è ovviamente già in vendita anche all’Antico Caffè San Marco – e di trovare posto tra gli scaffali, come detto, dei nove punti vendita Coop e del supermercato Zazzeron di Cattinara. Una nuova sfida dunque, nel periodo più difficile per i pubblici esercizi, per il titolare dello storico caffè di via Battisti, che con quest’operazione punta pure a rafforzare il marchio San Marco.—


 

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