Nasce il primo resort in laguna
GRADO. Un resort in laguna. In certi casi, su richiesta, trasformato in un Bed and Breakfast. L’iter è avviato e l’autorizzazione dovrebbe arrivare a breve. Sarà Enzo Tirelli ad aprirlo nella valle che porta il nome della famiglia, Valle Tirelli. La struttura è pressoché esistente poiché fino a un anno fa Tirelli con le sue strutture della valle risultava fra i soci (Enzo Tirelli ne è stato anche presidente) della cooperativa Laguna d’Oro che gestiva l'Albergo Diffuso sparso fra mote, valli e casoni.
Ora Tirelli, come precisa, tenta questa nuova via che potrebbe avere risvolti promozionali maggiori rispetto all’Albergo Diffuso, un’offerta turistica in genere associata alla montagna.
Si tratta, dunque, del primo resort in laguna. Niente gastronomia tranne, se richiesta, la colazione. Insomma un Resort-Bed and Breakfast. Ufficialmente sarà un agriturismo, ma solo per dormire. Un’esperienza da vivere, trascorrere qualche giorno in quel meraviglioso ambiente che è la laguna di Grado. Dove, tra l’altro, le opportunità di ristorazione non mancano: da un lato della laguna, ad esempio, troviamo la nota trattoria Ai Ciodi di Anfora Porto Buso, dall’altra c’è il ristorante dell’isola di Barbana.
Chi sceglierà di trascorrere nella Valle Tirelli qualche giornata, in quest’oasi frequentata anche da tanti volatili, potrà godere non solo di un ambiente unico, ma anche ammirare la produzione personale del titolare. Verdure e coltivazioni. Qui si trovano, ad esempio, diversi ulivi che danno un olio molto particolare, ottimo per condire il pesce bollito, oltre ad altre pietanze. La curiosità principale, in questa valle della laguna, sono i carciofi di Sant’Erasmo che prendono il nome dell’isola della laguna di Venezia, dove sono coltivati ormai da secoli affiancandosi a un altro carciofo molto noto, quello di Chioggia. Questo speciale ortaggio è conosciuto esattamente come “carciofo violetto di Sant’Erasmo”, molto prelibato, tenero e carnoso, insomma per veri buogustai. Ormai la stagione è finita, ma nel campo della Valle Tirelli ne è rimasto ancora uno ormai in fase calante. La produzione di quest’anno, la prima, è risultata positiva ma per una conferma del successo sarà da attendere il risultato del prossimo anno. Nelle valli della laguna di Grado ci sono altre coltivazioni.
Altra curiosità. Nella giusta stagione, lungo gli argini di qualche mota o valle, ci sono anche gli asparagi verdi dal gusto davvero unico. Del resto un tempo in laguna vivevano stabilmente circa 300 persone che rientravano a Grado di norma tre volte all’anno, per Natale, Pasqua e per il “Perdòn de Barbana”. In laguna si nutrivano perlopiù di pesce e cacciagione, oltrechè di verdure e ortaggi. Cosa che se vogliamo possiamo definire abbastanza scontata, considerato che Fossalon prima di essere bonificata, era una laguna. E si sa che prelibatezze nascono in quei campi che mantengono un certo tasso di salinità, specialmente quelli a ridosso degli argini.
@anboemo
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