Nasce il parcheggio “verde” davanti a Villa Revoltella

Inaugurata l’opera da 116 mila euro resa possibile dai fondi del “bando periferie” Lavori in atto pure fra tempietto, chiesa, vialetti, muri di sostegno e rete fognaria
Silvano Trieste 2020-07-09 Villa Revoltella, la realizzazione del nuovo parcheggio e sopralluogo all'interno della Villa per i lavori
Silvano Trieste 2020-07-09 Villa Revoltella, la realizzazione del nuovo parcheggio e sopralluogo all'interno della Villa per i lavori



«Gran bel lavoro. Complimenti. Bellissimo». Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, adora i parcheggi. E, dopo quello inventato di sana pianta sui binari nell’area Bovedo a ridosso di Barcola, può adesso mettersi all’occhiello anche quello realizzato all’ingresso di Villa Revoltella, inaugurato ieri e realizzato nell’ambito del lavori finanziati dal “bando periferie”.

«Abbiamo eliminato un’altra bruttura. Prima c’era un ricettatolo di auto davanti a uno luoghi più belli e suggestivi di Trieste», attacca il sindaco. E, infatti, il nuovo piazzale-parcheggio, con verde e aiuole in fiore, offre un altro colpo d’occhio all’ingresso del parco di Villa Revoltella. Poco importa se alla bellezza si sono dovuti sacrificare diversi posti auto (tanto che uno dei due assessori arrivati alla conferenza stampa non ha trovato posto).

Al di là della presentazione ufficiale del nuovo parcheggio, l’incontro di ieri è servito anche a fare il punto della situazione, con sopralluogo nel parco (e complimenti del sindaco alle mamme presenti), su quanto si sta ultimando appunto nell’ambito dei “Lavori del bando periferie a Villa Revoltella”. «Con un investimento compressivo di oltre due milioni e 700 mila euro previsti da questo bando - spiega l’assessore Elisa Lodi - oltre al nuovo parcheggio, già ultimato (per 116 mila euro, ndr), sono in corso lavori per migliorare la fruibilità e il decoro urbano del parco di Villa Revoltella e che riguardano ad esempio la riqualificazione dei vialetti interni (200 mila euro), le opere legate ai muri di sostegno (600 mila euro), il potenziamento della rete fognaria (250 mila euro). Inoltre, sempre con questo bando, si migliorerà la viabilità lungo le vie Marchesetti (700 mila euro) e Forlanini (700 mila euro) e si provvederà a realizzare il percorso pedonale Longera-Cattinara, mentre il nuovo parcheggio di Longera (50 mila euro) è già operativo e fruibile. Inoltre, con un ulteriore apposito finanziamento del valore di 55 mila euro, sono in corso i lavori per risanare e valorizzare la Chiesa di San Pasquale Baylon all’interno dello stesso parco di Villa Revoltella». Al sopralluogo hanno preso parte l’assessore a Territorio, Ambiente e Mobilità Luisa Polli, i direttori dei Servizi Edilizia Pubblica, Lucia Iammarino, e Strade e Verde Pubblico, Andrea De Walderstein, il parroco don Lorenzo Magarelli e il consigliere comunale Salvatore Porro. E stato così possibile verificare il buono stato dei lavori effettuati nel lontano 2001 dai fratelli Sasco (primo mandato di Dipiazza). Una soddisfazione per il sindaco, che non si stanca di ripetere che nell’amministrazione “la manutenzione è tutto”.

Nel parco di Villa Revoltella sono in corso intanto pure i lavori per restaurare il tempietto accanto alla bellissima serra sulla quale il sindaco si è impegnato a trovare una volta per tutte la soluzione all’umidità. «Sono opere importanti - aggiunge Polli – che, oltre alla viabilità e al parco di Villa Revoltella, vedono anche un’efficace sinergia nella riqualificazione delle isole ecologiche con AcegasApsAmga, nella sostituzione dei serramenti comuni del quadrilatero di Melara. E, per quanto riguarda proprio il parco di Villa Revoltella, si punta a valorizzarlo a favore dei residenti e dei turisti che arrivano nella nostra città».

La bellezza di Villa Revoltella riesce a stupire a ogni sopralluogo. «È un luogo simbolo della nostra città», commenta il sindaco, che prova pure un tiro da tre a canestro (sbagliandolo). «Non pensavo ci fosse un angolo così bello», commenta Dipiazza rivolto a un gruppo di neomamme sedute con i loro pargoli su una coperta sotto gli alberi. «Sono voti», strizza l’occhio il sindaco, che si prepara al quarto mandato.—



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