Mutande e orologi da 007 Sul web l’attesa è da ridere
La notte bianca più temuta e amata, quella prima degli esami? Forse è meglio fare festa, nelle principali città italiane ne organizzano tante. La ricetta per arrivare tranquilli all’esame? Fare un po’ di yoga per sciogliere le tensioni, pensare già al viaggio post-matura o affidarsi alle armi per una copiatura perfetta. Come l’orologio bigliettino touch-screen, che come testimonial ha nientemeno che l’agente 007 Daniel Craig. O la mutanda bigliettino, per copiare rimanendo sexy. Su Facebook è “sdrammatizzare” la parola d’ordine di Maturità 2016, una tra le più gettonate pagine dedicate agli esami imminenti, collegata al portale ScuolaZoo, che effettivamente i gadget per la copiatura li commercializza pure.
Nella consapevolezza che la tensione è già alle stelle sui social si preferisce, oltre ai consigli sullo studio, elargire tante pillole anti-ansia e qualche sana risata, perché agli esami di maturità conta sì la preparazione, ma anche lo stato d’animo con cui li si affronta. Dunque bando allo stress e ai compagni egoisti, quel 27% dei maturandi che, stando a un sondaggio di Skuola.net su mille ragazzi, non ha nessuna intenzione di passare il compito ai colleghi. Nella stessa indagine, invece, il 75% dei maturandi si dice pronto a copiare, se se ne presentasse la necessità. Tra questi, però, solo il 15% è certo che userà “materiali di supporto” durante gli esami, mentre il 21% dichiara che li sta effettivamente preparando, ma non è certo che li userà.
La più gettonata per sperimentare la copiatura è la terza prova: dichiara che copierà un maturando su due, mentre uno su tre ci proverà con la seconda prova. Tra i trucchi a cui attingere ci sono l’intramontabile vecchio bigliettino, da nascondersi addosso o da lasciare in bagno, le note a matita sui dizionari, i bignami, lo scambio dei fogli protocollo. A ciò si aggiunge la tecnologia: uno smartphone in tasca o in bagno può fare meraviglie, purché sfugga ai controlli. Ma i telefonini e la tecnologia in generale si rivelano sempre più usati anche in fase di preparazione agli esami: si sprecano i gruppi di studio su WhatsApp e le pagine e i gruppi su Fb che hanno il grande pregio di connettere tutti.
E mentre ci si lancia nel ripassone finale è utile anche un’occhiata al classico toto-traccia per la prima prova. A meno di improbabili ripetizioni, per l’analisi del testo si possono scartare gli autori già usciti negli ultimi anni. C’è chi dice che quest’anno capiterà D’Annunzio e chi punta su Pirandello o Pascoli, ma non è detto che i giochi non possano essere scombinati, come accaduto nel 2013 con il “nostro” Claudio Magris. Per chi mira al tema d’attualità o al saggio breve i temi sul piatto sono, si dice da più parti, il terrorismo internazionale o la Costituzione, di cui ricorre il 70° anniversario. Ma in qualche modo potrebbero entrarci anche i giovani, magari in relazione al mondo del lavoro, con un approfondimento sul fenomeno dei Neet, o nel loro rapporto con la tecnologia. Sulla terza prova invece nulla si può prevedere, tranne quanto già anticipato dal sondaggio: sarà senz’altro la più copiata.
(g. b.)
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