Musica in lutto, addio al maestro Claudio Abbado

Il grande direttore d’orchestra e senatore a vita si è spento a Bologna. Aveva 81 anni. Celebre in tutto il mondo, era unico nello stile sul podio. Debuttò a Trieste nel 1959

È morto Claudio Abbado, direttore d’orchestra e senatore della Repubblica. Aveva 81 anni. Il grande musicista, nato a Milano nel 1933, nominato senatore a vita il 30 agosto 2013 da Giorgio Napolitano, è deceduto a Bologna. Il grande maestro si è spento alle 8.30 di oggi. A darne notizia sono stati i suoi familiari. Abbado è deceduto «serenamente, circondato dalla sua famiglia», spiegano. Successivamente verranno comunicate le informazioni sulle esequie.

Nato a Milano nel 1933, figlio del violinista Michelangelo, Claudio Abbado aveva cancellato gli impegni con l’Accademia di Santa Cecilia già nel novembre scorso e dall’11 gennaio l’attività dell’Orchestra Mozart. Abbado era stato insignito di onorificenze e riconoscimenti in tutto il mondo (in Italia dal 1984 era cavaliere di Gran Croce). Dopo gli studi al Conservatorio di Milano, aveva iniziato nel 1958 la sua attività direttoriale in Italia e all’estero ; è stato direttore stabile della Scala (1968-86), sino al 1991 della Staatsoper di Vienna (1986-1991), quindi sino al 2002 ha diretto la Berliner filarmoniker orchestra, per poi dedicarsi alla Chamber orchestra of Europe (da lui istituita nel 1978). Aveva fondato nel 1986, per valorizzare i giovani musicisti, la Mahler Jugendorchestra, nel 2003 l’Orchestra del Festival di Lucerna e nel 2004 l’Orchestra Mozart di Bologna. Nel suo ampio repertorio recente, oltre ai compositori dell’ultimo romanticismo, emergono le avanguardie del Novecento e i musicisti contemporanei. Il 30 agosto scorso era stato nominato senatore a vita.

Consolidata la sua frequentazione con Trieste, dove tra l'altro debutto nel 1959 : più volte ha diretto al teatro Verdi.

Ampi servizi sul giornale in edicola martedì 21 gennaio.

Riproduzione riservata © Il Piccolo