Musica e folklore nel menù della Majenca
SAN DORLIGO. Un inno al risveglio della primavera, alla gioventù e a quelle antiche radici in cui affonda la sua storia San Dorligo. Tradizione, cultura, musica, enogastronomia sono le carte vincenti della Majenca, il classico appuntamento del maggio dolinese. Da mesi i giovani del paese sono in fermento per quello che è ancora, a tutti gli effetti, l’evento clou del territorio.
Tanti gli eventi, come sempre, che faranno da sfondo al momento più solenne per antonomasia: l'innalzamento del “maj”, il tronco di abete alto una quindicina di metri sul quale viene posto un albero di ciliegio preso dalla zona. Sotto l’albero i giovani del paese si cimenteranno in danze e balli, un momento di festa per celebrare la fertilità e la benevolenza della primavera.
Un rito, quello della Majenca, che, negli anni, ha attratto sempre più curiosi provenienti dal territorio provinciale triestino, e non solo. La formula d’altronde è di quelle azzeccate: se al fascino delle tradizioni passate che si rinnovano di anno in anno si aggiunge musica, mostre, vino e cibo “domacio”, il successo è assicurato. Ma la Majenca, oltre al lavoro dei giovani, brilla anche grazie agli organizzatori delle manifestazioni collaterali: il circolo culturale sloveno Skd Valentin Vodnik, il Comune di San Dorligo, la Direzione didattica, i viticoltori e gli ulivicoltori locali sono parte integrante di una manifestazione che trova nella coesione della collettività il suo punto di forza assoluto.
La Majenca 2015 si aprirà ufficialmente giovedì alle 16 con l'apertura dei chioschi enogastronomici con cibi alla griglia e vino nostrano. Contemporaneamente si svolgerà la classica kermesse di Pompieropoli e l'innalzamento dell' “Albero dei diritti”. Alle 18 apertura della mostra “Saša Ota - Stagioni in Val Rosandra” nella chiesetta di San Martino in collaborazione con l'associazione Fotovideo Trst80. Previsto l'intermezzo musicale dei flautisti Maja Devetak, Alexa Gherbassi e Jan Loredan della classe della professoressa Iris Risegari (Glasbena matica). Dalle 18 alle 22 si svolgerà il celebre assaggio popolare dei vini nel chiosco allestito in piazza. Venerdì i chioschi saranno operativi dalle 18. Alle 18.30 si aprirà la mostra “Calendari dell'olivo” nella galleria Torkla - Oil Bar, con intermezzo musicale di fisarmonicisti della Glasbena matica. Alle 19 invece sarà la volta dell'apertura della mostra di artisti locali nella sala del Skd Valentin Vodnik, con la presenza musicale dei pianisti della Glasbena matica. Infine alle 21 spazio al concerto dei gruppi Sardoni Barcolani Vivi e Mustachios.
Sabato i chioschi apriranno alle 17. Alle 17.30 sarà la volta della parata d’auto d'epoca del circolo “Adria Classic Koper”, seguita alle 18 dall'attesissima premiazione della 59.a mostra comunale dei vini locali e di quella dell’olio extravergine di oliva, con tanto di concerto dell'Orchestra a fiati Breg.
Dalle 20.30 in poi si svolgerà il solenne innalzamento dell'albero del maj. Per le strade di San Dorligo riecheggeranno le note del gruppo muggesano “Sobri per caso”.
Domenica i chioschi apriranno alle 17. Il programma precede alle 17.30 il concerto della banda: Godba na pihala di Loce (Slovenia), alle 18.30 l'esibizione del gruppo folcloristico Skud Pontes - Mostovi di Trieste, alle 19.30 l'ingresso in piazza dei parterji (ragazzi attorno ai 18 anni) e delle parterce (ragazzi attorno ai 16 anni) e infine alle 20 l'apertura dei balli con il gruppo Kraški muzikanti.
Lunedì, invece, i chioschi si apriranno alle 18. Alle 19 si esibirà il gruppo di ballo giovanile e il gruppo di danza jazz del Skd France Prešeren. Alle 21 spazio al ballo col gruppo Alter Ego. Martedì, infine, si svolgerà la giornata conclusiva con l'abbattimento dell' “Albero dei diritti” e il Concerto dell' Orchestra a fiati Breg alle 18 e un'ora dopo il solenne abbattimento dell'albero del maj. I chioschi saranno operativi già a partire dalle 17. Insomma, la Majenca 2015, è pronta. Che la festa abbia inizio.
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