Muro contro muro sulle Falesie proibite

In vista della Commissione sul Regolamento della riserva i comitati rifiutano di trattare con l’amministrazione Kukanja
Le Falesie di Duino
Le Falesie di Duino

DUINO AURISINA. Sarà una settimana infuocata, sotto il profilo delle polemiche fra cittadini e Comune, quella che inizia domani a Duino Aurisina. Giovedì è in programma, alle 8.30, una Commissione Trasparenza sul discusso tema del nuovo Regolamento adottato dalla giunta comunale per quanto riguarda l’utilizzo della riserva delle Falesie.

«Alla luce di quanto riportato dall’assessore Andrej Cunja sui quotidiani - scrive il presidente della Commissione, Massimo Romita - e di quanto la Regione ha pubblicato, abbiamo inteso convocare una seduta ad hoc, per analizzare una serie di documenti legati all’attuazione del Regolamento, sapere a che ufficio si farà riferimento, quali tariffe saranno applicate, chi materialmente gestirà il parco, chi rilascerà i numeri. Sono tutte domande - aggiunge Romita, che è capogruppo del Pdl in Consiglio comunale - che i cittadini si pongono».

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Le Falesie di Duino

Ma una parte dei residenti, in particolare quelli che fanno capo alla locale Comunella e i Cittadini per il Golfo, oltre ad altre associazioni geograficamente vicine a Duino, hanno già iniziato il loro percorso di condivisione di queste problematiche. «Attualmente - dichiara il presidente della Comunella, Vladimiro Mervic - risulta difficile instaurare una collaborazione tra cittadini e amministrazione, soprattutto se i suoi componenti intendono interpretare il fatto di essere stati eletti dai cittadini con una delega assoluta negli argomenti e nel tempo. Questa impostazione - aggiunge - relegata a sistemi gestionali ormai archiviati dalla storia, e superati dai nuovi sistemi di comunicazione e di informazione, non funzionano».

Mervic passa poi all’attacco di Cunja: «Non riusciamo a comprendere come una persona che riveste un ruolo istituzionale possa rivolgersi verso i cittadini denigrandone alcuni, la Comunella e la stragrande maggioranza degli abitanti di Duino. Cunja - prosegue Mervic - dimentica i problemi più gravi, come l’aver ignorato le 400 firme raccolte in pochi giorni contro le limitazioni assurde imposte dal Regolamento delle Falesie. Per motivi che non si comprendono non si potrà più nuotare, pagaiare o pescare nei pressi delle Falesie. Eppure - ricorda il presidente della Comunella di Duino - i residenti hanno sempre rispettato il loro mare, il sentiero Rilke, la pineta. Infine - conclude Mervic - non si comprende cosa c’entri la convenzione che la Comunella dovrebbe firmare con il Comune, con questa diatriba sul Regolamento. I tempi per firmare non sono maturi oppure i presupposti per un sereno confronto sono venuti meno oppure, ancora, le condizioni ci sembrano troppo penalizzanti. Possono essere svariati i motivi per questo nostro rifiuto. Aspettiamo tempi migliori, che fra un anno e qualche mese saranno sicuramente più propizi».

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