Murale con un fascio littorio compare sul Carso tra Sistiana e Aurisina, indignazione sul web

Il vicesindaco Mitja Petelin: «L'atto è vergognoso e grave perché sporca e ferisce la pietra del nostro territorio»

DUINO AURISINA. Tra Sistiana e Aurisina, sul Carso, nella zona dell’ex cava di Slivia, è comparso un murale che raffigura un fascio littorio. L’accaduto è stato segnalato sul gruppo Facebook Misteri & Meraviglie del Carso e non sono mancate le prese di posizione all’insegna dell’indignazione.

Il murale è stato prontamente cancellato già nel pomeriggio.

«Dopo il triste episodio dei trapper, assistiamo ad un altro, al pari o probabilmente più vergognoso atto, che ferisce il nostro territorio, la nostra comunità e tutta l'Italia democratica, con un'altra azione penalmente perseguibile, quella vile e umanamente inaccettabile, quella dell'apologia del fascismo – afferma in un post il vicesindaco Mitja Petelin -. L'atto è grave perché sporca e ferisce la pietra del nostro territorio, quella della ex cava di Slivia e proprio nella triste "commemorazione" del centenario della marcia su Roma.

Una data triste che ha segnato un ventennio di enorme sofferenze in particolare nel nostro territorio. Condanno il gesto fermamente e sono sicuro che la condanna sarà trasversale, sperando che i responsabili siano individuati e puniti dagli organi competenti. Morte al fascismo!!! Evviva il rispetto e la convivenza tra tutti i popoli! In questo momento storico difficile abbiamo bisogno di tutt'altro: pace, rispetto e convivenza».

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