Muore il dottor Roberto Buzzelli vittima di un incidente a Chieti

Cordoglio e incredulità anche a Gorizia per l’improvviso decesso del dottor Roberto Buzzelli che fu otorinolaringoiatra all’ospedale civile di via Vittorio Veneto nel periodo dal 1981 al 1992. Aveva 68 anni.
Attualmente era primario di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Vasto, anzi - per essere più precisi - direttore del medesimo reparto dell’ospedale “San Pio”. Lo stimato professionista è morto nel nosocomio di Chieti, dove era ricoverato da tre giorni a seguito di un gravissimo incidente stradale e stava lottando per la sopravvivenza.
Una veloce ricostruzione dell’accaduto. Il sessantottenne era in sella alla sua moto Yamaha e pare stesse rincasando. Ad un certo punto, mentre percorreva un incrocio, si è scontrato (per cause che sono al vaglio degli inquirenti) con una vecchia Opel Frontera alla cui guida c’era una donna di 85 anni, originaria di Pollutri, Comune di 2.177 abitanti della provincia di Chieti, in Abruzzo. Subito le sue condizioni erano apparse gravi ai soccorritori, che avevano disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale clinicizzato di Chieti. I medici lo avevano sottoposto a due delicate operazioni nel giro di poche ore. Ma le condizioni erano rimaste sempre critiche, lasciando ben pochi spazi alla speranza e all’ottimismo. Nel tentativo di salvargli la vita i chirurghi teatini erano stati costretti anche ad amputargli una gamba, ricorrendo poi a diverse trasfusioni di sangue.
Stando alle cronache locali, l’immediato trasferimento a Chieti con l’eliambulanza aveva evitato al professionista di morire dissanguato a causa di una forte emorragia alla gamba, ma i danni agli organi interni avevano richiesto più volte l’intervento dei chirurghi per sanare altre lesioni.
Il professionista era rimasto ricoverato sempre nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti. I funerali saranno celebrati giovedì, alle 15, nella chiesa di San Giovanni Bosco, a Vasto.
«La tragica scomparsa di Buzzelli - si legge in una nota della Asl Lanciano, Vasto, Chieti - uscita in queste ore grande sconcerto e scuote nel profondo l’Azienda sanitaria locale, dove da oltre 25 anni è stato professionista qualificato e apprezzato, punto di riferimento per tanti pazienti alle prese con patologie complesse. Appassionato del suo lavoro - prosegue il comunicato - Buzzelli era animato da straordinaria carica vitale, che lo portava ad accogliere con entusiasmo nuove sfide».
«Non aveva paura di rimettersi in gioco, mai - conclude l’Asl -. Per queste sue qualità, per le capacità professionali e il sorriso sornione mancherà moltissimo all'Azienda e a quanti hanno avuto la fortuna di essergli accanto». —
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